Le Sale Palatine della Galleria Sabauda di Torino ospiteranno dal 16 novembre 2018 al 3 marzo 2019 una retrospettiva interamente dedicata ad Antoon van Dyck (Anversa, 1599 – Londra, 1641).
Oltre cinquanta opere suddivise in quattro sezioni volte a far comprendere al pubblico il legame tra l’artista e le corti italiane ed europee per le quali realizzò magnifiche opere d’arte, tra cui innumerevoli ritratti.
Capolavori amati dalle classi regnanti per la loro elaborazione formale, la loro qualità cromatica e la loro cura ed eleganza nei dettagli.
"Van Dyck. Pittore di corte", questo il titolo dell’esposizione, è curata da Annamaria Bava e Maria Grazia Bernardini e da un comitato scientifico composto da alcuni tra i più noti studiosi di Van Dyck, quali Susan J. Barnes, Piero Boccardo e Christopher Brown.
È organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dai Musei Reali di Torino e da Gruppo Arthemisia, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino.
Orari: Da martedì a domenica dalle 9 alle 19. Chiuso il lunedì.
Biglietti: Da 8,50 euro a 15,50 euro inclusa prevendita.
Immagine: Antoon van Dyck, Marchesa Elena Grimaldi Cattaneo (1623; Olio su tela, 242,9 × 138,5 cm; Washington, National Gallery of Art)
Titolo mostra | Van Dyck. Pittore di corte | Città | Torino | Sede | Galleria Sabauda | Date | Dal 16/11/2018 al 03/03/2019 | Artisti | Anton Van Dyck | Temi | Anton van Dyck |
Anteprima: Torino dedica una retrospettiva a Van Dyck e al suo legame con le corti italiane ed europee |