Si intitola La giostra di Nina il progetto cinematografico di Valerio Berruti (Alba, 1977) composto da circa 3000 disegni realizzati a mano e uniti in sequenza fino a diventare fotogrammi di un video, ospitato nella video gallery del Museo MAXXI.
I protagonisti del racconto di Berruti sono Nina, una piccola giostraia costretta a lavorare dall’arcigno nonno e Geppo, un ragazzone dall’animo infantile che crea scompiglio tra i clienti della giostra di paese. La Giostra di Nina, al posto dei classici cavalli è composta da uccellini, simbolo di quotidianità e libertà, affiancato a protagonisti destinati a spiccare il volo.
La scultura monumentale del corto, con un diametro di 7 metri, è esposta al pubblico nella hall del Museo, permettendo a tutti di ammirarla, ascoltare la colonna sonora composta da Ludovico Einaudi e salire sulla giostra completando l’opera con una partecipazione attiva. Perché, come spiega Berruti nel documentario che racconta il backstage: “Ho voluto creare una scultura che ospitasse i bambini, non solo che li rappresentasse. I bambini fanno parte di questo lavoro, come in una performance collettiva”.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale del MAXXI.
Titolo mostra | Valerio Berruti. La giostra di Nina | Città | Roma | Sede | MAXXI | Date | Dal 18/10/2019 al 27/10/2019 | Artisti | Valerio Berruti | Temi | Arte contemporanea |
Valerio Berruti porta al MAXXI di Roma la sua “Giostra di Nina” |