Dal 16 dicembre 2018 al 24 marzo 2019 è in programma al Centraal Museum di Utrecht, nei Paesi Bassi, una grande mostra che porta in terra olandese la Roma d’inizio Seicento: Utrecht, Caravaggio and Europe è il titolo della mostra che intende approfondire il periodo 1600-1630, quando nella capitale dello Stato Pontificio erano registrati 2.700 artisti, 572 dei quali stranieri. Tutti visitarono le stesse chiese e videro le stesse collezioni, conversarono tra loro, e ovviamente dipinsero, esprimendosi sugli stessi temi, sulle stesse fonti iconografiche, producendo però opere molto diverse. La mostra intende esaminare, nello specifico, le diversità tra i seguaci europei di Caravaggio, presentando le loro opere su base tematica.
La rassegna si svilupperà attorno a un capolavoro di Caravaggio in prestito dai Musei Vaticani, la Deposizione dipinta tra il 1602 e il 1604 per la chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma (e che sarà visibile a Utrecht solo per un mese). Di Caravaggio ci sarà anche il San Girolamo dal Museo di Montserrat (che in Italia avevamo visto alla grande mostra su Caravaggio di Palazzo Reale): un’altra opera del maestro lombardo mai esposta prima nei Paesi Bassi. Accanto a queste due opere, la mostra porterà a Utrecht capolavori di caravaggeschi da tutta Europa: dall’Italia Bartolomeo Manfredi, Cecco del Caravaggio, Giovanni Antonio Galli (lo Spadarino), Orazio Borgianni e Orazio Gentileschi, oltre all’italo-spagnolo José de Ribera, dalla Svizzera Giovanni Serodine, dalla Francia Nicolas Régnier, Nicolas Tournier, Simon Vouet e Valentin de Boulogne, dalle Fiandre Gerard Seghers e Theodoor Rombouts. Le opere arrivano in prestito da importanti collezioni pubbliche e private europee e americane: ci sono prestiti dagli Uffizi, dal Louvre, dalla National Gallery di Londra e da quella di Washington, oltre che da chiese romane.
Una sezione sarà poi riservata ai caravaggeschi olandesi, come Gerrit van Honthorst, Dirck van Baburen, Hendrick ter Brugghen e altri. Questi artisti, esattamente come Caravaggio, dipinsero gli aspetti più crudi della realtà, con ter Brugghen che è considerato, sottolinea la presentazione della mostra “il pittore che ha dipinto il più brutto ma anche il più realistico bambino del diciassettesimo secolo”.
Il Centraal Museum di Utrecht suggerisce di acquistare i biglietti prenotandoli in anticipo sul sito: a questo link (in inglese) è possibile trovare tutte le informazioni.
Immagine: Hendrik ter Brugghen, San Sebastiano curato da sant’Irene, dettaglio (1625; olio su tela, 149 x 119,4 cm; Oberlin, Allen Memorial Art Museum)
Titolo mostra | Utrecht, Caravaggio and Europe | Città | Utrecht | Sede | Centraal Museum | Date | Dal 16/12/2018 al 24/03/2019 | Artisti | Caravaggio | Temi | Seicento |
Caravaggio e caravaggeschi in Olanda: tutta la Roma d'inizio Seicento è in mostra a Utrecht |