Si tiene negli Stati Uniti d’America la prima mostra monografica dedicata a Pier Francesco Foschi (Firenze, 1502 – 1567), importante e prolifico pittore fiorentino della seconda metà del Cinquecento: la rassegna, intitolata Wealth and Beauty: Pier Francesco Foschi and Painting in Renaissance Florence è infatti in programma al Georgia Museum of Art di Athens, Georgia, dal 28 gennaio al 24 aprile 2022. È singolare che la prima mostra totalmente dedicata a un artista ben rappresentato nei musei italiani si tenga oltreoceano, ma tant’è (e comunque occorre sottolineare che, una volta terminata, farà tappa, in forma comunque non identica, alla Galleria dell’Accademia di Firenze): la rassegna, curata da Nelda Damiano, conservatrice di arte europea al Georgia Art Museum, promette di essere un’occasione “once-in-a-lifetime” (ovvero di quelle che accadono una volta sola nella vita: così la presentazione), e di approfondire tutto il percorso dell’artista, che è stato a lungo dimenticato nonostante il successo tra i contemporanei. Obiettivo della mostra è poi anche quello di offrire una rivalutazione critica di Pier Francesco Foschi.
In mostra arriveranno prestiti dalle Gallerie degli Uffizi, dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, dalla Royal Collection di Londra, dall’Ashmolean Museum e da molti altri musei. Non mancheranno poi opere dai musei americani, come il “Ritratto di Bartolomeo Compagni” del Cummer Museum of Art & Gardens di Jacksonville, in Florida, il “Ritratto di Bartolomeo Gualterotti” del Philadelphia Museum of Art, il “Ritratto di donna” di Puligo al David Owsley Museum of Art di Muncie, Indiana, il “Ritratto di donna” del Bronzino al Cleveland Museum of Art. La collezione Samuel H. Kress della National Gallery of Art, a Washington, DC, presta due dipinti, uno del Sarto e uno del Pontormo. Ci saranno dipinti e disegni di Foschi e dei suoi contemporanei, insieme a oggetti di arti decorative per fornire al pubblico americano uno spaccato del mondo dei ricchi fiorentini del XVI secolo.
sfNato a Firenze da una famiglia di pittori (il padre era stato a bottega da Botticelli), Foschi si formò con Andrea del Sarto, uno degli artisti più influenti del Rinascimento. Ricevette incarichi da numerose importanti famiglie fiorentine, tra cui i Medici, i Pucci e i Torrigiani, e dipinse sia piccole immagini devozionali sia grandi pale d’altare e affreschi nelle chiese, ma oggi è meglio conosciuto per i suoi ritratti. In vita è diventato uno dei ritrattisti più ricercati della sua città.
“Siamo estremamente onorati di presentare una mostra di questo tipo al Georgia Museum of Art”, afferma Nelda Damiano. “Questo progetto ha beneficiato dell’enorme sostegno e della generosità di musei, mercanti d’arte, collezionisti privati, sponsor e studiosi in Nord America e in Europa. Siamo entusiasti di condividere con i nostri visitatori bellissime opere d’arte del Rinascimento e portare alla luce un artista trascurato e affascinante come Foschi”. Foschi non è mai stato oggetto di una monografia dedicata, e nessuno studioso, secondo il museo, ha mai valutato in modo esaustivo la sua rilevanza nel contesto dell’arte fiorentina. La mostra sarà accompagnata da un catalogo illustrato, redatto dai massimi esperti internazionali e pubblicato dal museo. Wealth and Beauty è sponsorizzata dalla Gladys Krieble Delmas Foundation, dalla Goizueta Foundation e dalla Samuel H. Kress Foundation, nonché dagli Friends of the Georgia Museum of Art e dalla W. Newton Morris Charitable Foundation.