Ha aperto i battenti il 30 novembre 2017 e durerà fino all’8 aprile 2018 la mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610 - 1640), incentrata sull’eredità artistica che il grande Michelangelo Merisi, noto a tutti come Caravaggio (Milano, 1571 - Porto Ercole, 1610) lasciò dopo la sua scomparsa e sui nuovi maestri del Seicento. L’esposizione, che si tiene a Milano alle Gallerie d’Italia di piazza Scala, ruota attorno al Martirio di sant’Orsola, opera proveniente dalla sede napoletana delle Gallerie d’Italia (Palazzo Zevallos Stigliano) e fino a ieri in prestito alla mostra Dentro Caravaggio. Il dipinto si sposta quindi di qualche decina di metri per permettere di tracciare una storia compresa tra il 1610 e il 1640 e che s’irradia nei centri di Napoli, Genova e Milano: tre città in cui la lezione del grande artista fece numerosi proseliti.
Interessante è il confronto tra il Martirio di Caravaggio, realizzato a Napoli nel 1610 su commissione di Marco Antonio Doria, e l’opera di stesso soggetto del genovese Bernardo Strozzi, realizzata tra il 1615 e il 1618 nel momento in cui l’artista ligure era in contatto con Giovan Carlo Doria, fratello di Marco Antonio. Genova fu un centro di diffusione della cultura caravaggesca grazie ai contatti che i collezionisti ebbero con Roma e alla presenza di un artista come Orazio Gentileschi che seppe diffondere le novità in città.
Alla mostra milanese saranno esposte cinquanta opere: per Napoli sono presenti Battistello Caracciolo e Ribera, che ebbero l’opportunità di veder direttamente le opere di Caravaggio nella loro città, mentre per Genova saranno presenti artisti come Rubens, van Dyck e Giulio Cesare Procaccini (del quale si registra l’eccezionale prestito dell’Ultima cena eseguita per la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato a Genova), tutti provenienti da fuori ma legati a Genova perché vi soggiornarono. Questi ultimi non furono seguaci di Caravaggio (tutt’altro) ma furono comunque partecipi del clima di rinnovamento artistico del tempo.
Orari d’apertura: dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 19:30 (la biglietteria chiude un’ora prima). Chiuso il lunedì e il 25 dicembre, mentre il giovedì apertura prolungata fino alle 21:30. Aperture straordinarie il 7 dicembre fino alle 14:30, l’8 e il 26 dicembre, il 6 gennaio, il 2 aprile 2018. Il 24 e il 31 dicembre la mostra chiude alle 18, il 1° gennaio apre alle 14:30. Biglietto che include la visita alle collezioni permanenti: 10 euro intero, 8 euro ridotto, 5 euro ridottissimo. Gratis per convenzionati, scuole, under 18 e per tutti la prima domenica del mese. Info su www.gallerieditalia.com.
Immagine: Caravaggio, dettaglio del Martirio di sant’Orsola (1610; olio su tela, 143 x 180 cm; Napoli, Collezione Intesa Sanpaolo, Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano)
Titolo mostra | ’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610 - 1640) | Città | Milano | Sede | Gallerie d'Italia | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Caravaggio | Temi | Caravaggio |
Via alla mostra sull'Ultimo Caravaggio alle Gallerie d'Italia a Milano |