Dal 27 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020, l’Accademia Carrara di Bergamo ospita una mostra dedicata a Ugo La Pietra (Bussi sul Tirino, 1938): intitolata Ugo La Pietra. Opere, installazioni, film d’artista, la rassegna, in un dialogo aperto tra arte antica e contemporanea, tra diversi mezzi di espressione, tra riflessioni su spazio e funzione, offre al pubblico non solo la possibilità di approfondire la figura dell’artista, ma anche quella di rileggere la grande collezione Carrara. Un percorso composto da quattro installazioni, tre lavori storici e un inedito realizzato specificatamente per l’esposizione bergamasca e in riferimento diretto con Madonna con il Bambino di Jacopo di Antonello. Completa il progetto la sezione presso GAMeC, una rassegna di tre film e due progetti speciali di cui I propri itinerari. Ci sono tante Bergamo quanti sono gli abitanti di Bergamo, installazione audiovisiva interattiva, è specificatamente dedicata alla cittadinanza.
In Accademia Carrara, al primo piano, nelle sale dedicate ai capolavori dell’arte italiana e internazionale del Trecento e Quattrocento, La Pietra presenta quattro installazioni che si relazionano in modo diretto agli spazi e alle opere del museo, utilizzando diversi mezzi espressivi: dal disegno alla ceramica al vetro. Segnali naturali (2019), una colonna in ceramica, contenitore in vetro soffiato, ciliegie in vetro soffiato di Murano, è un’esplicita citazione della Madonna con il Bambino di Jacopo di Antonello datata al 1480; L’ultima cena (2017) si compone di dodici piatti in ceramica ingobbiata e incisa a mano dall’autore e dodici provette in vetro trasparente dipinto, su una struttura a cavalletto in legno; Libri aperti. Inferno, Purgatorio, Paradiso (2018) è invece un’installazione realizzata con tre libri in ceramica ingobbiata e incisa e disegni su struttura a cavalletti in legno, che cita il San Gerolamo di Bartolomeo Montagna; infine, Libri aperti (2004-2008) è un insieme di libri in ceramica ingobbiata e incisa su cavalletti in metallo.
Presso la GAMeC, come anticipato, il pubblico troverà una rassegna di film, con la collaborazione dell’Archivio Storico della Cineteca Italiana, che in diversi modi e luoghi (periferie urbane, stazione centrale, attrezzature urbane di Milano e altro) riportano un’esplicita indicazione dello slogan che per anni ha photo Aurelia Raffo caratterizzato buona parte delle ricerche di La Pietra: “abitare è essere ovunque a casa propria”. In programmazione tre film storici (La riappropriazione della città del 1977, Interventi pubblici per la città di Milano del 1979 e Per oggi basta! del 1974) e due progetti speciali.
In occasione della mostra sarà pubblicato il volume Abitare è essere ovunque a casa propria, Corraini Edizioni, con testi di M. Cristina Rodeschini e Lorenzo Giusti.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale dell’Accademia Carrara.
Nell’immagine: Ugo La Pietra, Libri Aperti, erbario, installazione (2004-2008)
Titolo mostra | Ugo La Pietra. Opere, installazioni, film d’artista | Città | Bergamo | Sede | Accademia Carrara | Date | Dal 27/10/2019 al 06/01/2020 | Artisti | Ugo La Pietra | Temi | Arte contemporanea |
Bergamo, le opere di Ugo La Pietra in una mostra all'Accademia Carrara |