Comincia subito l’anno dedicato alle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della scomparsa di Dante Alighieri (Firenze, 1265 - Ravenna, 1321), e comincia anche l’anno dell’arte, anche se in forma virtuale: per il primo giorno del 2021, infatti, gli Uffizi inaugurano una mostra virtuale dedicata alle illustrazioni della Divina Commedia realizzate da Federico Zuccari (Sant’Angelo in Vado, 1539 - Ancona, 1609). La rassegna, intitolata A riveder le stelle, include tutti i disegni (sono ottantotto) che l’artista marchigiano eseguì alla fine del Cinquecento per illustrare il poema dantesco, per la prima volta digitalizzati in alta definizione e per la prima volta visibili online.
I fogli “danteschi” di Zuccari sono tutti conservati alle Gallerie degli Uffizi e, per questa mostra virtuale, si avvalgono di un apparato didattico redatto da Donatella Fratini, curatrice dei disegni dal Cinquecento al Settecento degli Uffizi, che ha immaginato un percorso “a tappe” per portare ai visitatori del web i disegni zuccareschi che costituiscono il ciclo illustrativo della Divina Commedia più importante prima dell’Ottocento. Il ciclo fu realizzato tra il 1586 e il 1588 durante il soggiorno dell’artista in Spagna, e i suoi fogli entrarono nella raccolta degli Uffizi nel 1738 grazie alla donazione di Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina. Custoditi fin da allora nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, i disegni sono stati esposti al pubblico, e solo parzialmente, soltanto in due occasioni: nella grande mostra dantesca tenuta a Firenze in Palazzo Medici-Riccardi nel 1865 e alla Casa di Dante in Abruzzo nel 1993. A parte questi episodi, i disegni di Zuccari sono rimasti perlopiù noti ad un pubblico ristretto di studiosi e appassionati: infatti, come tutte le opere su carta, sono normalmente custoditi in ambienti protetti, termoregolati, senza luce e possono (salvo limitate esigenze di studio) essere esposti solo ogni cinque anni. Anche da qui deriva la scelta degli Uffizi di digitalizzare nella sua completezza, rendendolo disponibile a tutti, questo consistente nucleo di fogli fisicamente fragile e per sua natura non adatto ad esser consultato regolarmente.
Il percorso illustrato dallo Zuccari, che col fratello Taddeo fu un esponente di spicco del tardo Manierismo italiano, comincia dalla selva oscura in cui Dante smarrisce la “diritta via” fino ad arrivare ai cieli più alti del Paradiso, in un complesso gioco di rimandi tra parole e immagini. I fogli erano infatti anticamente rilegati in un volume: aprendolo, all’illustrazione sulla pagina destra corrispondeva, a sinistra, la trascrizione dei versi del poema e un breve commento dello stesso artista. Anche questi testi sono inclusi nella mostra virtuale A riveder le stelle.
“Finora”, dichiara il direttore degli Uffizi, Eike D. Schmidt, “questi bellissimi disegni sono stati visti da pochi studiosi ed esposti al pubblico appena due volte e soltanto in parte. Oggi vengono pubblicati integralmente e con un commento didattico-scientifico sul sito degli Uffizi, dove d’ora in poi saranno liberamente consultabili. È un vero orgoglio per le Gallerie aprire il Settecentenario dalla morte del sommo poeta rendendo disponibile a tutti questa straordinaria raccolta di arte grafica. Materiale prezioso non solo per chi fa ricerca ma anche per chi, appassionato dell’opera dantesca, sia interessato ad addentrarvisi per seguire, come dice l’Alighieri, virtute e canoscenza”.
Per poter visitare la mostra virtuale basta collegarsi al sito degli Uffizi.
Immagine: l’illustrazione della selva oscura
Città | Firenze | Sede | galleria degli Uffizi | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Federico Zuccari | Temi | Firenze, Uffizi, Federico Zuccari, Dante Alighieri, Divina Commedia |
Gli Uffizi lanciano una mostra virtuale su Dante coi disegni della Commedia di Federico Zuccari |