Le sale espositive dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata accoglieranno dal 7 maggio al 30 agosto 2021 la retrospettiva Tullio Crali. Tra cielo e terra, promossa dal Comune di Macerata e Macerata Musei in collaborazione con l’Associazione culturale FUTURCRALI e il sostegno della Regione Marche.
Già nel titolo sono ben chiari gli sconfinati orizzonti su cui si concentra la ricerca dell’artista: cielo e terra.
Nato a Zara nel 1910, Tullio Crali visse la maggior parte della esistenza tra il Friuli e Milano e scoprì il Futurismo da giovane studente: il movimento artistico influenzò i suoi primi lavori e vi aderì ufficialmente nel 1929. A seguito delle sue prime pioneristiche esperienze di volo, Crali aderì all’Aeropittura futurista, che ebbe modo di approfondire nel breve soggiorno a Macerata, tra la primavera e l’estate del 1943, con il consolidato “Gruppo futurista marchigiano Boccioni-Tano” che aveva lanciato la città nel panorama del futurismo internazionale. Dal 1966 fino alla morte l’artista visse a Milano compiendo anche lunghi soggiorni all’estero, tra cui a Parigi e al Cairo, ma rimase sempre molto legato, anche per vicende famigliari, a Macerata dove, per sua volontà, è sepolto e si conserva ancora il suo archivio.
Oltre a inediti come diari, foto e materiali d’archivio, la retrospettiva una selezione di circa quaranta opere considerate tra le più iconiche della sua produzione, da quelle che celebrano le evoluzioni aeree negli infiniti spazi del cielo mediante l’aeropittura alle Sassintesi, opere più tarde che richiamano il deserto, la nudità della materia e concludono il ciclo della sua ricerca nello spazio infinito della riflessione e della meditazione.
Immagine: Tullio Crali, Rombi d’aereo (1927)
Titolo mostra | Tullio Crali.Tra cielo e terra | Città | Macerata | Sede | Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi | Date | Dal 07/05/2021 al 30/08/2021 | Artisti | Tullio Crali | Temi | Futurismo, Macerata, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Tullio Crali |
Macerata dedica una retrospettiva al futurista Tullio Crali e agli infiniti spazi di cielo e terra |