A Roma un'importante mostra su Mattia e Gregorio Preti con tante opere esposte per la prima volta


La Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini ospita dal 22 febbraio al 16 giugno 2019 la mostra 'Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti'

Dal 22 febbraio al 16 giugno 2019, la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini ospita la mostra Il trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti, a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa. La mostra esamina la prima attività di Mattia Preti (Taverna, 1613 - La Valletta, 1699) e la sua formazione nella bottega romana del fratello Gregorio (Taverna, 1603 - Roma, 1672) e ruota attorno all’Allegoria dei cinque sensi delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, una monumentale tela d’impronta caravaggesca, rimasta per anni in deposito presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate. Realizzata dai due fratelli negli anni Quaranta del Seicento, è ricordata nel 1686 nella collezione di Maffeo Barberini junior come “un quadro per longo con diversi ritratti: chi sona, chi canta, chi gioca, chi beve e chi gabba il compagno”, una descrizione che sottolinea la complessa articolazione del dipinto dove, secondo un modello molto in voga nel Seicento, diversi gruppi di personaggi intenti in attività quotidiane diventano immagine allegorica dei cinque sensi.

Il quadro è stato restaurato per l’occasione da Giuseppe Mantella, da anni impegnato sulle opere di Mattia Preti a Malta e in Calabria, grazie al generoso finanziamento dello studio legale Dentons che ha sponsorizzato l’intervento e l’approfondita serie di indagini diagnostiche permettendo di comprendere meglio la pratica esecutiva dei due fratelli, attivi a quattro mani sulla stessa tela. Saranno presenti in mostra altre undici opere che raccontano lo stretto legame esistente tra i due artisti calabresi: da un lato Gregorio, legato a esiti di stampo ancora accademico, e dall’altro il più giovane e talentuoso Mattia, suggestionato dall’universo caravaggesco e già cosciente dei nuovi sviluppi guercineschi e lanfranchiani del barocco romano. L’Allegoria dei cinque sensi di Palazzo Barberini sarà esposta al pubblico per la prima volta assieme al Concerto con scena di buona ventura, suo ideale pendant proveniente dall’Accademia Albertina di Torino e ad altri quadri frutto della collaborazione dei due artisti, come il Cristo davanti a Pilato di Palazzo Pallavicini Rospigliosi e il Cristo che guarisce l’idropico di collezione privata milanese.

In mostra saranno presentati anche importanti dipinti inediti di Mattia: primo fra tutti il monumentale Cristo e la Cananea, in origine nella collezione dei Principi Colonna, opera capitale del periodo romano del pittore, databile su base documentaria al 1646-1647. La scoperta dello straordinario dipinto (il primo dell’artista fornito di una data certa) ha permesso di precisare la cronologia della sua prima produzione. Saranno esposti al pubblico per la prima volta anche l’Archimede, oggi a Varese, e un Apostolo di collezione privata torinese, che documentano la precoce riflessione di Mattia sulla pittura di Caravaggio e di José de Ribera. Chiude il percorso espositivo un’ulteriore nuova proposta per gli anni romani dell’artista: una mirabile Testa di bambina, ritrovata nei depositi della Galleria Corsini.

Molte le attività collaterali previste: occasione straordinaria per i visitatori saranno le visite guidate gratuite dei curatori (informazioni sul sito). In programma, inoltre, un ciclo di conferenze su Mattia e Gregorio Preti, con interventi di Luca Calenne, Alessandro Cosma, Francesca Curti, Riccardo Lattuada, Giuseppe Mantella, Gianni Papi e Yuri Primarosa. Il catalogo, pubblicato da De Luca Editori d’Arte, raccoglie i risultati delle ricerche di Tommaso Borgogelli, Alessandro Cosma, Francesca Curti, Riccardo Lattuada, Gianni Papi, Yuri Primarosa e le note sul restauro e sulle indagini diagnostiche di Sante Guido e Giuseppe Mantella.

La mostra è visitabile negli orari d’apertura della Galleria Nazionale di Palazzo Barberini: dal martedì alla domenica dalle 8:30 alle 19 (ultimo ingresso alle 18), chiuso il lunedì. Biglietti (validi per entrambe le sedi delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica): intero 12 euro, ridotto 10 euro. Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito: minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell’Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri ICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell’ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur. Per info: telefono 06-4824184, email comunicazione@barberinicorsini.org, sito ufficiale www.barberinicorsini.org.

Nell’immagine: l’Allegoria dei cinque sensi di Mattia e Gregorio Preti.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraIl trionfo dei sensi. Nuova luce su Mattia e Gregorio Preti
CittàRoma
SedeGalleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini
DateDal 30/11/-0001 al 30/11/-0001
ArtistiMattia Preti, Gregorio Preti
CuratoriAlessandro Cosma, Yuri Primarosa
TemiSeicento

A Roma un'importante mostra su Mattia e Gregorio Preti con tante opere esposte per la prima volta
A Roma un'importante mostra su Mattia e Gregorio Preti con tante opere esposte per la prima volta


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte