Trieste festeggia i 150 anni del Museo Revoltella con una mostra delle sue sculture


Da Canova a Spoerri, una mostra per valorizzare l’importante patrimonio di sculture del Museo Revoltella di Trieste: dal 3 novembre 2022 al 25 aprile 2023, la mostra “La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella. Da Canova al XXI secolo” festeggia i 150 anni del museo.

In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla fondazione, il Museo Revoltella di Trieste propone, a partire dal 3 novembre 2022, la mostra La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella. Da Canova al XXI secolo, un percorso espositivo ideato con l’obiettivo di valorizzare l’importante patrimonio scultoreo custodito dal Museo. Fondato nel 1872 per volontà del barone Pasquale Revoltella, tra i personaggi più rappresentativi della Trieste imperiale, che nel suo testamento dispose di lasciare alla città il suo palazzo e la sua vasta collezione d’arte, il Museo Revoltella è la prima galleria d’arte moderna istituita in Italia.

Se già alla fine dell’Ottocento la collezione comprende artisti del calibro di Francesco Hayez, Domenico Morelli, Giacomo Favretto, Luigi Nono e Filippo Palizzi, nel corso del XX secolo entrano a far parte della raccolta del Museo i nomi più significativi del Novecento italiano: Felice Casorati, Mario Sironi, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Giacomo Manzù, Marino Marini, Lucio Fontana e Alberto Burri. Un patrimonio di oltre duecento opere, che fanno di questo museo uno fra i più importanti riferimenti per l’arte moderna e contemporanea.

La mostra La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella, che presenta un’ampia varietà di opere in marmo, pietra, bronzo, terracotta, cera, ceramica, legno e tessuto, si estende temporalmente dal Primo Ottocento fino al 2003: dal bozzetto in gesso di Antonio Canova per la statua colossale di Napoleone nelle vesti di Marte pacificatore all’assemblaggio intitolato Histoires de Boites à Lettres n. 12 - Le Carnaval d’Ensor, opera di Daniel Spoerri, fra i fondatori del Nouveau Réalisme.

Il percorso espositivo, che si snoda attraverso tutti i sei piani del Museo, si articola in sei nuclei tematici: la Dea Roma (1950), monumentale statua in gesso di Attilio Selva, restaurata per l’occasione e presentata al pubblico per la prima volta, che apre la mostra all’ingresso del Museo; il Classicismo del Primo Ottocento, con opere di Canova, Houdon e Bartolini; Pietro Magni e gli scultori di palazzo; la scultura di Marcello Mascherini, con quindici opere realizzate dagli anni Venti ai Cinquanta dal celeberrimo artista triestino; le acquisizioni del Revoltella dalla sua istituzione al Primo Dopoguerra; il Novecento, con opere dal Secondo Dopoguerra fino all’arte informale di Arnaldo Pomodoro. Fanno parte del percorso anche alcune novità e inediti: la raccolta di bronzetti e altre opere di scultori regionali e nazionali, degli anni Quaranta e Cinquanta, da tempo non esposte al pubblico; e le sculture di più recente realizzazione, dagli anni Ottanta fino ai primi del Duemila, con la presentazione della recente donazione di un’opera rappresentativa della cosiddetta Fiber Art o Soft Sculpture dell’artista triestina Lydia Predominato.

A corredo della mostra, la pubblicazione del catalogo scientifico della collezione, a cura di Susanna Gregorat e Barbara Coslovich, che raccoglie duecento schede di approfondimento di altrettante sculture (comprese quelle che fanno parte dell’allestimento) e documenta una delle sezioni di maggiore valore e consistenza dell’intero patrimonio del Museo. Costituiscono un elemento imprescindibile del programma di valorizzazione della raccolta scultorea anche i diversi e significativi interventi di restauro, realizzati per l’occasione in accordo e con la consulenza della Soprintendenza locale.

Il Comune di Trieste ha investito molto per il ’’suo’’ Museo Revoltella in occasione di un importante anniversario anche per rinnovare spazi e allestimenti e riportare alla luce e restaurate opere a lungo nascoste nei depositi. Per il Comune è un “regalo alla città che tutti i triestini, e non, saranno chiamati a ‘scartare’ in occasione dell’Opening Day del 3 novembre – ricorrenza del santo patrono – visitando gratuitamente il Museo e la mostra”. La mostra potrà essere visitata fino al 25 aprile 2023 con il seguente orario: tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 9 alle 19. Il biglietto è compreso in quello d’ingresso al Museo (intero € 7,00 / ridotto € 5,00).

Antonio Canova, Napoleone come Marte pacificatore
Antonio Canova, Napoleone come Marte pacificatore
Franco Asco, Testa di donna
Franco Asco, Testa di donna
Dino Basaldella, Omaggio
Dino Basaldella, Omaggio
Marcello Mascherini, Eva
Marcello Mascherini, Eva
Arnaldo Pomodoro, Sfera n. 4
Arnaldo Pomodoro, Sfera n. 4

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraLa scultura nelle raccolte del Museo Revoltella. Da Canova al XXI secolo
CittàTrieste
SedeMuseo Civico Revoltella
DateDal 03/11/2022 al 25/04/2023
CuratoriSusanna Gregorat, Barbara Coslovich

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