Triennale Milano dedicherà nel 2024 una retrospettiva a Gae Aulenti


Triennale Milano e Archivio Gae Aulenti annunciano una retrospettiva per il 2024 dedicata a Gae Aulenti, tra le figure più rappresentative dell’architettura e del design della storia contemporanea. 

Nel decennale della scomparsa di Gae Aulenti (Palazzolo dello Stella, 1927 - Milano, 2012), che ricorre lunedì 31 ottobre, Triennale Milano e Archivio Gae Aulenti annunciano una retrospettiva in programma per il 2024 negli spazi di Triennale dedicata a una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design della storia contemporanea. Con la curatela scientifica di Giovanni Agosti e grazie a contributi di vari esponenti nazionali e internazionali, la mostra ripercorrerà i vari temi affrontati da Gae Aulenti durante la sua carriera, tra cui il disegno di architetture e scenografie, l’importanza del design e della ricerca, con l’obiettivo di raccontare il suo modo di vedere, immaginare e di progettare la realtà.

“Gae Aulenti è stata una figura peculiare nel panorama culturale italiano: un talento creativo espressosi in contesti e linguaggi diversi (dal furniture design alla scenografia, dall’architettura alla progettazione degli interni) i cui segni sono ancora oggi evidenti e generativi”, dichiara Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano. “La sua curiosità e la sua intelligenza creativa hanno aperto nuove prospettive alla cultura del progetto. Triennale intende realizzare una grande retrospettiva che restituisca al pubblico la complessità della sua figura”.

Nina Artioli, Direttrice dell’Archivio Gae Aulenti, ha aggiunto: “L’Archivio Gae Aulenti ha in questi anni lavorato con l’obiettivo di raccogliere le preziose testimonianze di una carriera ricca e poliedrica. La vera ricerca su Gae non è ancora iniziata. Questa mostra segnerà un punto di partenza offrendo l’opportunità di mettere ordine in ciò che è stato fatto finora: una base per sviluppare punti di vista e aprire spunti di studio”.

Gae Aulenti ha lasciato un’impronta considerevole anche nel panorama del design internazionale, progettando oggetti che vengono identificati oggi come icone contemporanee. Alcuni di essi appartengono alla collezione permanente del Museo del Design Italiano di Triennale Milano come la poltrona Sgarsul, realizzata nel 1962 per Poltronova, la lampada Pipistrello, ideata nel 1965 per Martinelli Luce e Tavolo con Ruote, pensato nel 1980 per FontanaArte.

Molti episodi testimoniano il legame tra Triennale e Gae Aulenti durante la sua carriera, come la curatela, insieme a Luigi Caccia Dominoni, del percorso di ingresso a partire dal Parco Sempione della 12ª Triennale nel 1960, la partecipazione alla 13ª Triennale nel 1964 e il conferimento del Premio Medaglia d’Oro alla Carriera nel 2012.

La mostra rientra nel percorso di approfondimento che Triennale ha dedicato ad alcuni dei più straordinari maestri della cultura del progetto: Ettore Sottsass (2017), Mario Bellini (2017), Osvaldo Borsani (2018), Achille Castiglioni (2018), Enzo Mari (2020), Vico Magistretti (2021), Carlo Aymonino (2021), Pietro Lingeri (2021).

Nell’immagine, Gae Aulenti durante l’incontro Architettura. Nel Palazzo delle arti, La nuova Galleria della Triennale, particolare, 1994. Foto di Manfredo Pinzauti. Archivio fotografico Triennale Milano

Palazzolo dello Stella, 4 dicembre 1927 – Milano, 31 ottobre 2012
Palazzolo dello Stella, 4 dicembre 1927 – Milano, 31 ottobre 2012

Triennale Milano dedicherà nel 2024 una retrospettiva a Gae Aulenti
Triennale Milano dedicherà nel 2024 una retrospettiva a Gae Aulenti


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