Dal 23 aprile al 5 giugno 2021 la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona ospiterà la mostra Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona, fulcro dell’ampia mostra diffusa Dante a Verona che si sviluppa nel centro storico della città. Dante giunse a Verona nel 1303 grazie alla cortesia di Bartolomeo della Scala e vi tornò altre due volte, ospite di Cangrande.
Curata da Francesca Rossi, Tiziana Franco, Fausta Piccoli, la rassegna si suddividerà in sei ampie sezioni ed esporrà opere d’arte e testimonianze storiche per approfondire due temi attraverso i secoli, dal Trecento all’Ottocento: il rapporto tra Dante e la Verona di Cangrande con il successivo revival ottocentesco di un medioevo ideale e il mito shakespeariano di Romeo e Giulietta.
Il primo tema conduce a ripercorrere la cultura figurativa scaligera nell’avvento della rivoluzione giottesca e a soffermarsi sulla figura di Cangrande per cogliere il contesto storico-culturale in cui Dante visse negli anni dell’esilio. Una notevole selezione di testi decorati della Divina Commedia, manoscritti e a stampa, editi e inediti, porta i visitatori dal Trecento alla fine del Settecento, documentando la costante attenzione che Verona e il Veneto rivolsero al poeta e alla sua Commedia.
Nel Romanticismo il mito di Dante viene riscoperto e in mostra viene testimoniata la fortuna iconografica di Dante e dei suoi personaggi, nonché la particolare attenzione alle vicende tragiche di Paolo e Francesca di Pia dei Tolomei e del conte Ugolino e dei suoi figli. E ancora, la fortuna a Verona della storia di Romeo e Giulietta.
L’esposizione rientra nella mostra diffusa: uscito dalla GAM, il visitatore è invitato a ripercorre i luoghi trecenteschi di Verona, quelli legati ai soggiorni scaligeri di Dante, scoprendo, in una successione spazio-temporale immaginaria e circolare, ambienti di grande suggestione come la chiesa di Sant’Elena e il Vescovado, la Biblioteca Capitolare, il Palazzo del Capitanio, quello della Provincia e della Prefettura, Piazza dei Signori, le Arche Scaligere, la chiesa di San Fermo.
Tappa conclusiva il Museo di Castelvecchio, che custodisce la statua equestre di Cangrande. Qui, in Sala Boggian, l’Inferno dantesco rivive nelle potenti immagini dell’americano Michael Mazur: un ricco nucleo di incisioni, donate dall’artista alla città di Verona, sarà esposto per la prima volta a vent’anni di distanza dalla prima esposizione al Castello scaligero.
Immagine: Pompeo Marino Molmenti, Pia dei Tolomei condotta in Maremma, dettaglio (1853; olio su tela; Verona, Musei Civici – Galleria d’Arte Moderna Achille Forti)
Titolo mostra | Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona | Città | Verona | Sede | Galleria d’Arte Moderna Achille Forti | Date | Dal 23/04/2021 al 05/06/2021 | Artisti | Dante Alighieri, William Shakespeare | Curatori | Francesca Rossi, Tiziana Franco, Fausta Piccoli | Temi | Verona, Dante Alighieri, William Shakespeare, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti |
Verona mette in mostra i suoi miti, tra Dante e Shakespeare |