Tornabuoni Arte presenta, dal 7 dicembre nella sede di Firenze e dal 12 dicembre nella sede di Milano, l’Antologia 2021. Arte moderna e contemporanea. L’appuntamento annuale offre un’accurata selezione di opere che intende ripercorrere i momenti più significativi della storia dell’arte dagli inizi del Novecento a oggi, attraverso i capolavori di alcuni dei maggiori maestri.
Il percorso espositivo prende il via con una prima sezione che rappresenta l’arte figurativa del XX secolo, a partire dall’opera Versailles, la Galleria degli Specchi, realizzata da Giovanni Boldini a Versailles intorno al 1871, durante il suo periodo parigino. Seguono capolavori di grandi artisti come Balla, Campigli, Carrà, Casorati, de Chirico, De Pisis, Guttuso, Magnelli, Marini, Paresce, Prampolini, Rosai, Savinio, Severini, Sironi, Soffici, Tozzi e Viani. E Giorgio Morandi con una Natura morta del 1930, a testimoniare come la sua pittura sia riuscita a ridisegnare i confini del mondo fisico attraverso la rappresentazione di umili oggetti della vita quotidiana.
Con il suo Tasse et paquet de tabac del 1922 Pablo Picasso segna il passaggio tra la prima e la seconda parte di questa antologia. L’artista contribuisce in modo determinante alla rivoluzione della figurazione pittorica con un nuovo linguaggio che mette in discussione la pittura da cavalletto e che coinvolge poi i materiali, i contenuti e i luoghi stessi dell’arte.
Si prosegue con opere dal secondo dopoguerra a oggi, partendo da Carla Accardi, presente con alcune importanti opere tra cui un imponente lavoro del 1967, Senza titolo, caratterizzato dall’uso del sicofoil, la cui trasparenza consente di rendere visibile il telaio che diventa, insieme all’essenzialità del segno, parte fondamentale della struttura visiva. Una sezione densa di tasselli significativi con numerose sperimentazioni come Concetto spaziale del 1955 di Lucio Fontana. In mostra anche Combustione del 1960 di Alberto Burri, due grandi tele di Hans Hartung, eseguite entrambe nel 1962, il disegno preparatorio di Running Fence, progetto tra i più celebrati di Christo e Jeanne-Claude dove una recinzione continua, di circa quaranta chilometri, si estende nella campagna californiana a nord di San Francisco.
Il movimento surrealista è rappresentato da Joan Miró, mentre l’Arte Povera da Boetti, Kounellis, Pascali, Pistoletto. Il Portrait of Bronka Weintraub (1986) introduce alla Pop art americana e ai ritratti seriali di Andy Warhol. E ancora molti altri gli artisti presenti: Adami, Afro, Alviani, Angeli, Baj, Calzolari, Capogrossi, Castellani, Ceroli, Chia, Colombo, Crippa, Dadamaino, De Maria, Dorazio, Mambor, Manzoni, Paladino, Pamiggiani, Pomodoro, Mimmo Rotella, Paolo Scheggi, Mario Schifano, Antoni Ta`pies, Joe Tilson, Giulio Turcato, Victor Vasarely e Vedova.
Tra le opere più recenti, Libro rosso per la Divina Commedia (2018) e Oristano (2010) di Emilio Isgrò, uno dei maestri italiani più conosciuti a livello internazionale, che ha il merito di aver creato un nuovo linguaggio attraverso la cancellatura della parola stessa che restituisce ai testi un nuovo significato.
Nelle due sedi l’esposizione sarà in corso per tutto il 2021.
Per info: www.tornabuoniarte.it
Immagine, Pablo Picasso, Tasse et paquet de tabac (1922)
Titolo mostra | Antologia 2021. Arte moderna e contemporanea | Città | Firenze | Sede | Tornabuoni Arte | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Giacomo Balla, Carlo Carr, Giorgio de Chirico, Ottone Rosai, Filippo De Pisis | Temi | Milano, Arte contemporanea, Firenze, Tornabuoni Arte |
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