A Brescia torna nel 2021 la mostra sulla donna nella storia dell'arte, chiusa per la pandemia


Tornerà nel 2021 la mostra sulla donna nella storia dell’arte, aperta a inizio 2020 a Brescia, a Palazzo Martinengo, e poi chiusa per via del lockdown.

La mostra sulla donna nell’arte da Tiziano a Boldini, inaugurata lo scorso gennaio ma fermata anzitempo a causa della pandemia di Covid-19, è stata riprogrammata per il 2021. Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini (questo il titolo della rassegna), curata da Davide Dotti verrà dunque di nuovo aperta al pubblico sempre a Brescia, a Palazzo Martinengo. L’idea degli organizzatori era quella di concedere la possibilità a tutti, in particolare ai gruppi e alle scolaresche, che già avevano prenotato la loro visita, di apprezzare l’obiettivo della mostra, ovvero il racconto del ruolo determinante che l’universo femminile ha giocato nella storia dell’arte italiana, lungo un periodo di quattro secoli, dagli albori del Rinascimento al Barocco, fino alla Belle Époque.

Prima che venisse fermata, la mostra era stata visitata da oltre 22.000 persone in poco più di un mese di apertura, e tornerà il prossimo anno (le date ancora non sono state comunicate) con 90 opere di grandi autori (alcuni nomi: Tiziano, Guercino, Pitocchetto, Andrea Appiani, Francesco Hayez, Vittorio Corcos, Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini) che hanno saputo rappresentare la personalità, la raffinatezza, il carattere, la sensualità e le più sottili sfumature dell’emisfero femminile, ponendo particolare attenzione alla moda, alle acconciature e agli accessori tipici di ogni epoca e contesto geografico.

Il percorso espositivo, suddiviso in otto sezioni tematiche (Sante ed eroine bibliche; Mitologia in rosa e storia antica; Ritratti di donne; Natura morta al femminile; Maternità; Lavoro; Vita quotidiana; Nudo e sensualità) intende documentare il rapporto tra l’arte e il mondo femminile per evidenziare quanto la donna sia da sempre il centro dell’universo artistico.

“L’arte non si ferma mai, nemmeno davanti ai più gravi avvenimenti”, afferma Roberta Bellino, presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Martinengo che organizza l’esposizione. “Ispirandoci alla forza delle donne e delle eroine ritratte nei capolavori che componevano il percorso espositivo, abbiamo deciso, di comune accordo con la Provincia di Brescia e la Fondazione Provincia di Brescia Eventi di riproporre la stessa mostra, ma solo spostata di un anno. Questo perché, una iniziativa culturale di così grande valore e spessore merita di essere vista da un maggiore pubblico possibile di appassionati e perché vogliamo premiare la fiducia di tutti i gruppi e delle scolaresche che avevano già prenotato la loro visita a Palazzo Martinengo”.

Immagine: Gaetano Bellei, Colpo di vento (dettaglio)

A Brescia torna nel 2021 la mostra sulla donna nella storia dell'arte, chiusa per la pandemia
A Brescia torna nel 2021 la mostra sulla donna nella storia dell'arte, chiusa per la pandemia


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