Fino al 17 gennaio 2021 la National Gallery di Londra presenta la mostra Titian: Love, Desire, Death (Tiziano: Amore Desiderio Morte). La rassegna si propone infatti come un viaggio tra le opere più sensuali di Tiziano che interpretano temi della mitologia classica come l’amore, la tentazione e la punizione.
Nel 1551, il principe Filippo di Spagna, futuri re Filippo II, commissionò a Tiziano, tra i più famosi pittori nell’ Europa dell’epoca, una serie di dipinti che raffigurassero miti classici tratti in particolare dalle Metamorfosi di Ovidio.
Per la prima volta dopo quattro secoli, l’esposizione riunisce tutti i sei dipinti della serie provenienti da Boston, Madrid e Londra. Tra questi, Diana e Atteone e Diana e Callisto, entrambe custodite alla National Gallery di Londra, ma che appartengono anche alle National Galleries of Scotland. Le sei opere furono realizzate in dieci anni dal 1551 al 1562 circa e raffigurano la Danae, Venere e Adone, Perseo e Andromeda, Diana e Atteone, Diana e Callisto, il Ratto di Europa.
Le scene mitologiche catturano momenti di alta teatralità: un incontro fatale, una scoperta vergognosa, un veloce rapimento. Le divinità esprimono sentimenti umani, quali il senso di colpa, la sorpresa, la vergogna, la disperazione, il dispiacere.
Tiziano denominò queste opere le sue "poesie" perché le considerava vere espressioni visive della poesia. E grazie a questa mostra si ha l’occasione di vederle tutte riunite, evento che non accadeva dal 1704.
L’esposizione è organizzata dalla National Gallery, dalle National Galleries of Scotland, dal Museo del Prado e dall’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston.
Immagine: Tiziano, Ratto di Europa (1560-62; olio su tela, 178 x 205; Boston, Isabella Stewart Gardner Museum)
Titolo mostra | Titian: Love Desire Death | Città | Londra | Sede | National Gallery | Date | Dal 08/07/2020 al 17/01/2021 | Artisti | Tiziano Vecellio | Temi | Cinquecento, Londra, Tiziano, National Gallery |
Riunito alla National Gallery di Londra l'intero ciclo delle opere più sensuali di Tiziano. Per la prima volta dal 1704 |