Per la prima volta, tutte le opere del ciclo dei Pixel-Collage dell’artista svizzero Thomas Hirschhorn (Berna, 1957) vengono riunite assieme in un’unica mostra: si intitola The Purple Line ed è in programma al MAXXI di Roma dal 20 ottobre 2021 al 6 marzo 2022. “Il mondo ha bisogno di essere depixellato”: così Hirschhorn descrive i suoi imponenti lavori seeguiti tra il 2015 e il 2017, che a Roma vengono allestiti seguendo un layout disegnato dall’artista, su un lunghissimo muro viola (The Purple Line, appunto) che attraversa la galleria 3.
Il progetto cerca di mostrare l’invisibile, rinegoziando il contesto espositivo e cercando di stimolare chi guarda a rimanere vigile e cosciente. La potenza di questa ricerca risiede nel far riflettere il pubblico sul controllo delle immagini, sulla loro autenticazione come “fatti”, sulla possibilità di rendere visibili le porzioni di realtà che sono sottratte al nostro sguardo attraverso la pixellazione, una tecnica in cui l’immagine diventa non riconoscibile. Queste opere, nate dal lavoro di ricombinazione di foto pubblicitarie affiancate a immagini di corpi mutilati, spesso creano imbarazzo in chi le guarda, facendoci riflettere su un concetto più volte espresso dall’artista: il dilagare dell’ipersensibilità nel mondo contemporaneo.
Quello che Hirschhorn ricerca è uno stato di sensibilità, dato da uno sguardo che rimane vigile e cosciente di quello che ha intorno, senza negarlo; l’ipersensibilità, invece, porta spesso alla censura ed è paradossalmente legata all’autoprotezione e all’esclusione dell’altro.
Nell’immagine, una veduta parziale della mostra Behind Facelessness (Alfonso Artiaco, Napoli, aprile 2017), dove si vede il Pixel-Collage n°86 (2017, MAXXI collection, in corso di acquisizione anche grazie al contributo di Roberto e Nadia Toscano).
Titolo mostra | Thomas Hirschhorn. The Purple Line | Città | Roma | Sede | MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo | Date | Dal 20/10/2021 al 06/03/2022 | Artisti | Thomas Hirschhorn | Temi | Arte contemporanea |
Roma, al MAXXI riuniti per la prima volta tutti i Pixel-Collage di Thomas Hirschhorn |