Dal 20 dicembre 2019 all’11 gennaio 2020 lo Spazio Veneziano di Roma presenta, dopo l’anteprima a Castellaneta, la mostra Terrae Nostrae di Corrado Veneziano (Tursi, 1958).
Le opere esposte saranno dedicate ai prodotti della terra: dall’ulivo alla vite, dal grano al melograno. Curata da Niccolò Lucarelli, l’esposizione riprende il tema caro a Veneziano, ovvero i codici a barre librari, i cosiddetti ISBN, legandoli ad autori classici e moderni, soprattutto di area mediterranea, e mostrando la ricchezza e la forza visionaria di elementi caratteristici della cultura italiana.
Tra codici a barre apparentemente tecnici e algoritmici, sono dunque mimetizzati tralci di uva, foglie di ulivo, chicchi di grano, melagrane, in cieli e in campi azzurri, violetti, dorati.
I dipinti di Veneziano sono accompagnati da scritti di Esiodo, Virgilio, Catone, Lucrezio, Tucidide per celebrare la bellezza del paesaggio italiano. Dipingendo, l’artista unisce l’armonia della natura all’armonia del pensiero, come auspicio che la nostra tecnologizzata contemporaneità conservi quel patrimonio spirituale che ha dato vita a fiorenti civiltà.
La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30.
Immagine: Corrado Veneziano, Isbn Tucidide (2017; olio su tela)
Titolo mostra | Terrae Nostrae | Città | Roma | Sede | Spazio Veneziano | Date | Dal 20/12/2019 al 11/01/2020 | Artisti | Corrado Veneziano | Temi | Novecento |
Terrae Nostrae di Corrado Veneziano. Codici a barre e scrittori celebrano il paesaggio italiano |