Gli artisti cinesi Sun Yuan (Pechino, 1972) e Peng Yu (Heilongjang, 1974), che lavorano in coppia fin dal 2000 e che sono reduci dal successo alla Biennale di Venezia del 2019 (dove le loro opere Dear e Can’t help myself hanno catturato il pubblico e ricevuto consensi unanimi), tornano in Italia dove sono protagonisti di una mostra a Roma e di un talk all’Accademia di Belle Arti di Carrara. La mostra è uno special project della Galleria Continua di San Gimignano, dove peraltro i due artisti hanno già esposto lo scorso anno: si tratta di If I died, rassegna che si tiene dal 24 gennaio al 26 aprile 2020 al The St. Regis di Roma, dove il pubblico ha modo di ammirare tre installazioni del duo cinese (If I died del 2013, Teenager Teenager del 2011 e I didn’t notice what I’m doing del 2012) che sono accomunate dalla volontà di condurre una riflessione sulla condizione dell’essere umano.
A Carrara si tiene invece una conferenza (sabato 25 gennaio alle ore 15 presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti), sempre in collaborazione con la Galleria Continua (il talk è un’iniziativa collaterale della mostra), incentrata sull’importanza della natura sperimentale dell’arte contemporanea nei progetti di Sun Yuan e Peng Yu dal 2003 al 2019. I due artisti racconteranno al pubblico il loro tentativo di evasione dal contesto per ravvivarne le forme espressive e le metodologie attraverso un linguaggio artistico puro che esalti le percezioni sensoriali, focalizzandosi sulla sovversione delle regole della realtà e dei principi dell’arte.
Il talk s’intitola I didn’t notice what I’m doing (“non so cosa sto facendo”) che, come s’è visto, è anche il titolo di una delle opere in mostra a Roma, ovvero una delle più celebri installazioni del duo artistico che vede, l’uno accanto all’altro, un triceratopo e un rinoceronte in vetroresina, presi a esempio per descrivere come l’uomo tenda a far passare congetture prive di fondamento scientifico per certezze assolute.
In occasione della mostra a San Gimignano, nella primavera del 2019, gli artisti spiegarono la genesi dell’opera e il suo significato: “al museo di storia naturale di Londra c’erano, uno accanto all’altro, le riproduzioni di un triceratopo e un rinoceronte. Cominciammo a domandarci, e a domandare ai guardasala, se i due animali avessero un legame particolare. La risposta fu sempre perché il triceratopo è un avo del rinoceronte”. Una volta realizzate le sculture in vetroresina, Sun Yuan & Peng Yu scoprono che i due animali, non solo non hanno alcun legame di parentela, ma appartengono a due specie animali distinte. Il triceratopo, spesso riportato nelle enciclopedie come il moderno rinoceronte, è un dinosauro a tre corna, un rettile che depone uova. Il rinoceronte a due corna, invece, è un mammifero: “il titolo di quest’opera è I didn’t notice what I’m doing perché nella mente umana spesso risiedono concetti e visioni probabilmente veri”.
L’incontro all’Accademia di Belle Arti di Carrara percorrerà, attraverso un racconto a due voci, la carriera degli artisti.
Nell’immagine: Sun Yuan e Peng Yu, Can’t Help Myself (2016, robot industriale, acciaio inox, gomma, etere di cellulosa in acqua colorata, griglia illuminata con sensori, parete di plexiglass con cornice di alluminio; installation view @ Biennale di Venezia 2019). Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA, San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana. Ph. Credit Ela Bialkowska, OKNO Studio.
Titolo mostra | Sun Yuan e Peng Yu. If I died | Città | Roma | Sede | Accademia di Belle Arti di Carrara | Date | Dal 24/01/2020 al 26/04/2020 | Artisti | Sun Yuan, Peng Yu | Temi | arte cinese |
Sun Yuan e Peng Yu tornano in Italia dopo il successo alla Biennale. Mostra a Roma e talk a Carrara |