In contemporanea alla mostra personale di Sarah Sze (Boston, 1969) presso la Gagosian Gallery di Roma, visitabile fino al 12 gennaio 2019, è esposta nella Crypta Balbi un’altra opera dell’artista: la scultura "Split Stone (7:34) realizzata nel 2018.
Questa raffigura in pixel la fugacità di un tramonto in un masso di granito e nel titolo stesso dell’opera l’artista dichiara il preciso istante in cui ha scattato la foto con il suo iPhone. Il masso di granito appare diviso in due come un geode naturale: su ogni superficie è raffigurato un cielo al tramonto che rimanda alle immagini su alcune pietre cinesi gongshi.
Per la creazione di questa scultura, Sarah Sze ha riempito di pigmento colorato le migliaia di minuscole cavità incise sulla pietra.
Si produce una sorta di dialogo tra le immagini composte da macchie d’inchiostro e pixel luminosi e i frammenti di roccia e i mattoni presenti nei resti della Crypta Balbi; l’artista introduce il pathos dei resti archeologici nella cultura dell’immagine di oggi.
La celebre Crypta Balbi è una delle sedi del Museo Nazionale Romano ed è nata da un grande scavo di archeologia urbana: in età augustea sorgeva in quel luogo il teatro di Balbo (13 a.C.); la Crypta Balbi è perciò l’esedra d’accesso al teatro Balbi.
Split Stone (7:34) è esposta al pubblico fino al 27 gennaio 2019.
Per info: www.museonazionaleromano.beniculturali.it
Orari: Tutti i giorni dalle 9 alle 19.45. Chiuso il lunedì.
Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 5 euro.
Immagine: Rendering di Sarah Sze, Split Stone (7:34), 2018 © Gagosian.
Titolo mostra | Split Stone | Città | Roma | Sede | Gagosian Gallery | Date | Dal 21/11/2018 al 27/01/2019 | Artisti | Sarah Sze | Temi | Arte contemporanea |
Nella Crypta Balbi esposta la Split Stone di Sarah Sze |