Dal 5 agosto al 16 novembre 2024, a Sorrento, le sale di Villa Fiorentino accolgono una mostra dedicata ad Antonio Ligabue, un’antologica che permette al pubblico di confrontarsi con opere realizzate durante tutta la vita creativa di un artista ribelle, ma geniale, inquieto e visionario, che è ormai un vero e proprio mito dell’arte del Novecento. La sua esistenza marginale, isolata, ma non senza incontri memorabili – frequentò sempre artisti, scrittori e registi in ogni sua stagione – da esule, reietto, borderline psichico in bilico tra lucidità e follia lo anticipa, accompagna nell’immaginario del grande pubblico che pone la tenacia individuale, lo sforzo teso e continuo, il genio innato come riscatto rispetto a qualsiasi condizione svantaggiata iniziale. Ligabue attraverso le opere, ha saputo costruirsi un linguaggio assolutamente personale, forte e incisivo, ribellandosi, come ogni grande artista, all’impaccio delle regole e dei condizionamenti.
Curata da Marzio Dall’Acqua, promossa da Città di Sorrento e Fondazione Sorrento in collaborazione con Ligabue Art Projects, l’antologica, intitolata semplicemente Antonio Ligabue a Sorrento, celebra un grande espressionista, uno dei protagonisti dell’arte italiana del XX secolo. Antonio Ligabue appare assolutamente anomalo fra i pittori del Novecento, nella sua violenza, nella sua espressività, per il suo mondo visionario e così insieme parallelo alla realtà, in una narrazione sempre epica e drammatica. Potremmo dire che l’esposizione di Sorrento è sotto il segno del “riscatto” dell’opera dell’artista da equivoci critici, ottusità interpretative e invenzioni giornalistiche di costume, che ne hanno, nel tempo, inquinato la possibilità di leggerne correttamente l’opera.
La mostra presenta 67 opere: 52 dei suoi celebri oli, tra cui capolavori come Testa di tigre (1956), Leopardo sulla roccia (1960), Vedova nera (1955), Aquila con volpe (1944), Gatto selvatico con nibbio (1960), Autoritratto (1959). Straordinario il Ritratto di Elba (1936), il primo quadro di Ligabue dedicato a riprendere altri, in questo caso una bambina morta per consolare la madre, eccezionalmente prestato con generosità dal proprietario. In questa mostra, anche il ritratto di Marino, siamo sempre prima della seconda guerra. Gli autoritratti l’artista li inizierà solo dal 1940, nell’Istituto Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, su richiesta dell’incisore e scrittore Luigi Bartolini. Ligabue fu un eccezionale disegnatore ed incisore, specialmente a bulino su matrice metallica. Inoltre non sempre vengono esposte le sue sculture, che sono di una eccezionale qualità estetica. A Sorrento, in mostra, sono presenti 15 delle sue intense sculture in bronzo realizzate dall’originale in argilla del Po che l’artista masticava a lungo per renderla duttile.
"La scelta di investire sul turismo culturale, puntando su eventi di richiamo internazionale, e programmando appuntamenti dedicati ad un pubblico innamorato dell’arte, trova conferma in questo nuovo evento dedicato ad Antonio Ligabue che ci apprestiamo ad inaugurare - spiega il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola -. Le opere, dai dipinti alle sculture, dai disegni alle incisioni, propongono a cittadini e visitatori, e ci auguriamo a tanti giovani, uno squarcio sul tormentato mondo di uno degli artisti più originali ed eclettici del secolo scorso".
"Con Antonio Ligabue apriamo le sale di Villa Fiorentino ad un artista del XX secolo che ha fatto dell’anticonformismo il suo segno distintivo - commenta l’amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Alfonso Iaccarino -. Siamo sicuri che l’esposizione sarà accolta con favore dagli appassionati della nostra terra e dai tanti ospiti che nelle prossime settimane sceglieranno la nostra Costiera per le proprie vacanze. Un evento che ha tutte le carte in regola per rappresentare l’appuntamento culturale dell’estate per gli amanti dell’arte".
La mostra è costruita per sezioni, con un intento chiarificatore e didattico per agevolare la conoscenza e l’amore per l’opera di Ligabue. Audioguide, filmati originali d’epoca, ampie didascalie ed un catalogo che documenta tutta la mostra sono strumenti di ulteriore corretto e scientifico approccio all’opera di questo unico e singolare artista.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. Dall’1 ottobre al 16 novembre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 (La cassa chiude un’ora prima).
Prezzo del biglietto: intero 10 €, ridotto 7 €, per gruppi di almeno 10 persone. Gratuito fino a 12 anni. Audioguida inclusa.
Titolo mostra | Antonio Ligabue a Sorrento | Città | Sorrento | Sede | Villa Fiorentino | Date | Dal 05/08/2024 al 16/11/2024 | Artisti | Antonio Ligabue | Curatori | Marzio Dall?Acqua | Temi | Novecento |
A Sorrento una mostra dedicata ad Antonio Ligabue |