Fino al 30 giugno 2022 Palazzo Paradisi a Montalto delle Marche (Ascoli Piceno) ospita la mostra Sisto V e Pericle Fazzini. Gloria e memoria, in occasione delle celebrazioni per il quinto centenario della nascita di papa Sisto V. Da un’idea di Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi, la mostra è promossa da Regione Marche e Comune di Montalto delle Marche, in collaborazione con la Fondazione Pericle Fazzini e il Comune di Grottammare e con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e il Ministero della Cultura.
L’esposizione intende raccontare due figure, ovvero un papa visionario e uno dei maggiori scultori italiani del Novecento, apparentemente distanti tra loro ma che hanno vari aspetti in comune. Nascono infatti entrambi a Grottammare, il primo nel 1521 e il secondo nel 1913, entrambi sono attivi a Roma senza abbandonare mai le proprie radici e si dimostrano molto legati al borgo di Montalto delle Marche, città d’origine di Sisto V e per cui Fazzini realizzò una delle sue ultime sculture dedicata al pontefice.
La mostra si apre idealmente con il Monumento a Sisto V progettato da Pericle Fazzini per la città di Montalto delle Marche tra il 1984 e il 1985 che ancora oggi è visibile nel borgo. “L’idea di collegare Sisto V a Pericle Fazzini è legata a un’occasione anch’essa celebrativa”, spiega Vittorio Sgarbi, “e cioè il monumento dedicato a Sisto V, l’ultima opera marchigiana realizzata da Fazzini, di invenzione aerea, concepita da un artista che ha voluto rappresentare l’anima del Papa più che la sua opera e quindi appartiene ad un momento e ad un’epoca, parliamo del 1986, in cui la grande stagione di Fazzini era al suo culmine. Lentamente poi, questa personalità, che era stata così emergente anche per essere collegata a importanti personalità dell’arte e della poesia del Novecento come Ungaretti, a cui forse si deve il ritratto più significativo del poeta, sembra essere dimenticata”.
Da qui prende le mosse il titolo delle mostra che intende ricordare e celebrare lo scultore Pericle Fazzini e l’illustre pontefice Sisto V. In mostra sono oltre cinquanta opere di Fazzini tra sculture in bronzo e legno, studi, bozzetti, disegni, incisioni, alcune delle quali verranno esposte a rotazione nel corso dei mesi.
Ogni opera racconta e rappresenta il dualismo tra spirito e materia che ha accompagnato l’intera produzione dello scultore, a cominciare dal Ragazzo con i gabbiani (1940- 1946), tutt’ora installato nella passeggiata marittima di Grottammare, presente in mostra con un bozzetto in legno e disegni preparatori, e ancora le figure femminili, la serie delle Onde del 1968, e quelle opere intrise di “sensibilità francescana” che raccontano la vita del Santo, fino a giungere alla celebre Resurrezione della sala Nervi, in Vaticano, voluta da papa Paolo VI in chiusura del Concilio Vaticano II e inaugurata nel 1977, di cui sono esposti un’acquaforte e studi preparatori. Non solo sculture, ma anche grafica in mostra: i pastelli degli anni Settanta e Ottanta, tra cui spicca I miei zoccoli sulla spiaggia, del 1982, e uno studio su carta e un bozzetto in bronzo inediti relativi al Monumento a Sisto V.
Una sezione è più strettamente legata a Sisto V ed espone parte delle collezioni del Polo Museale Città di Sisto V e del Museo Sistino Vescovile di Montalto Marche che, a causa dei danni del sisma del 2016-17, non erano più state esposte al pubblico, e della Collezione Grisostomi. Partendo da quest’ultima è possibile ammirare monete, testoni, piastre, scudi, baiocchi e medaglie coniate dalla zecca che Sisto V istituì a Montalto durante il suo pontificato. E poi il noto ritratto di papa Sisto V, i medaglieri sistini, la Pianeta del Papa e il sontuoso abito del Magistrato, perfettamente conservato e il Reliquiario di Sisto V donato dal Pontefice a Montalto, un capolavoro di oreficeria con le figure realizzate in smalto en ronde bosse, probabile lavoro di un orafo parigino attivo per la casa reale tra fine XIV e inizio XV secolo.
Inoltre, un’ulteriore sezione della mostra è allestita presso il Museo del Torrione della Battaglia di Grottammare, dove sono esposte tre serie di disegni in tecnica mista colorata su carta sul tema dei sette vizi capitali, realizzate dall’artista negli anni Sessanta.
Per maggiori info: sisto500.it
Orari: Dal 2 al 6 gennaio 2022 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
1° gennaio 2022 e dal 7 al 9 gennaio 2022 dalle 16 alle 19
Febbraio e marzo 2022, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Aprile 2022, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Dal 18 al 25 aprile 2022 dalle 16 alle 19
Maggio 2022, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Giugno 2022, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Dal 13 al 30 giugno 2022 dalle 16 alle 19
Aperture straordinarie su prenotazione al numero: 0736 – 828015 (Comune di Montalto delle Marche)
Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 8 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, residenti, gruppi e scolaresche. Gratuito da 0 a 6 anni, persone con disabilità e accompagnatori, forze dell’ordine e soci ICOM).
Immagine: Reliquiario di Montalto (oro, argento, smalti en ronde bosse, gemme, perle, cammeo; 66,5 x 43 x 23 cm; Montalto delle Marche, Museo Sistino Vescovile).
Titolo mostra | Sisto V e Pericle Fazzini. Gloria e memoria | Città | Montalto delle Marche | Sede | Palazzo Paradisi | Date | Dal 13/12/2021 al 30/06/2022 | Artisti | Pericle Fazzini | Curatori | Vittorio Sgarbi, Daniela Tisi | Temi | Novecento, Marche, Sisto V |
Le Marche celebrano con una mostra i 500 anni dalla nascita di papa Sisto V |