La città di Senigallia ospita presso Palazzetto Baviera, fino al 30 novembre 2024, l’esposizione intitolata Sguardi sull’Ottocento. Arte Italiana nelle collezioni marchigiane, che presenta una collezione di 60 dipinti provenienti da musei e collezioni private della regione.
Tra le opere esposte, spicca una tavola dipinta ad olio dell’illustre pittore anconetano Francesco Podesti (1800-1895), che un tempo adornava il celebre Palazzo Torlonia di Roma. Questo palazzo, situato in Piazza Venezia, fu demolito nel 1902 per far spazio a nuovi lavori di viabilità. La tavola di Podesti, come spiegato dalla curatrice della mostra, Maria Gabriella Mazzocchi, è un modello preparatorio del famoso affresco Il Trionfo di Nettuno, parte della volta della Galleria di Ercole e Lica, dove era esposto il gruppo scultoreo di Antonio Canova. Questo pezzo, miracolosamente sopravvissuto alla demolizione, ha suscitato grande interesse tra i visitatori, evocando immagini di un’epoca perduta e del fasto del Palazzo Torlonia.
La mostra, tuttavia, non si limita a celebrare Podesti e la sua opera. Le quattro sale espositive ospitano una ricca selezione di dipinti che testimoniano la rinascita della pittura ottocentesca marchigiana, riscoperta e valorizzata negli ultimi dieci anni. La curatrice sottolinea che non si tratta solo di una mostra sull’Ottocento marchigiano, ma di una panoramica sulla pittura dell’Ottocento italiana, conservata nei musei e nelle collezioni private della regione.
Un altro pezzo di grande rilievo è un quadro di Francesco Paolo Michetti (1851-1929), che rievoca la profonda amicizia dell’artista con Gabriele d’Annunzio. L’opera, raffigurante due pecore con un ragazzo, rimanda alla famosa poesia “I Pastori” di d’Annunzio: “Settembre, andiamo. È tempo di migrare. Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare.”
La mostra è suddivisa in tre sezioni tematiche: “Dalla pittura di storia all’Unità”, “La poetica del vero” e “I volti e le persone”, ognuna delle quali offre una prospettiva diversa sull’arte del periodo. Gli artisti esposti includono nomi di grande rilievo come Gioacchino Toma, Filippo Palizzi, Raffaele Sernesi, Giuseppe De Nittis, Federico Rossano, Guglielmo Ciardi, Giuseppe Vaccaj, Giulio Gabrielli, Fortunato Duranti, Giacinto Gigante, Vito D’Ancona, Telemaco Signorini, Domenico Morelli, Silvetro Lega, Giovanni Fattori, Giacomo Favretto, Angelo Morbelli, Giovanni Boldini, Vincenzo Irolli, Ettore Tito, e molti altri.
Ingresso intero €. 8,00 – cittadini di età superiore ai 25 anni; ingresso agevolato €. 4,00 – cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato; ingresso ridotto €. 6,00 – soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA, AVIS Senigallia, Associazione Albanostra - Cassa Mutua G. Leopardi, e possessori del biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca o al Museo Archeologico Statale di Arcevia, special card per soci BCC Fano, turisti ospiti delle strutture alberghiere di Senigallia muniti di apposito riconoscimento; gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia.
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia si avrà diritto a un biglietto ridotto per la mostra. Sono disponibili biglietti cumulativi con le altre mostre presenti.
Titolo mostra | Sguardi sull’Ottocento. Arte Italiana nelle collezioni marchigiane | Città | Senigallia | Sede | Palazzetto Baviera | Date | Dal 30/06/2024 al 30/11/2024 | Curatori | Maria Gabriella Mazzocchi | Temi | Ottocento, Arte Moderna |
Senigallia, in mostra l'Ottocento dalle raccolte marchigiane |