Dal 9 maggio al 13 ottobre 2019 è in programma a Bologna, presso Casa Saraceni, la mostra Reni, Guercino, Cantarini, Pasinelli. Il Seicento bolognese nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di Angelo Mazza. La rassegna presenta al pubblico un percorso nell’arte del Seicento bolognese con opere dalla raccolta della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, che accolgono interessanti testimonianze della produzione di diversi protagonisti di quella stagione. Le opere più importanti sono attualmente in mostra al Museo della Storia di Bologna in Palazzo Pepoli, ma altre non meno significative arredano gli uffici di Casa Saraceni, sede della Fondazione, o sono custodite nei caveau di altre residenze affidate alla società Genus Bononiae. La mostra espone una selezione di queste opere, altrimenti non visibili.
Spazio dunque a dipinti di grandi artisti come Guido Reni (Bologna, 1575 - 1642), alla cui ultima attività si deve la Lucrezia che si appresta al suicidio, oppure il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri; Cento, 1591 - Bologna, 1666) con San Pietro penitente, o ancora Simone Cantarini (Pesaro, 1612 - Verona, 1648), allievo ribelle di Guido Reni, con un capolavoro di severo naturalismo quale il sobrio Doppio ritratto di uomo con cappello e donna con rosario acquisito in un’asta statunitense. Ma non mancheranno anche altri allievi del grande maestro come Francesco Gessi, Gian Giacomo Sementi e Giovanni Andrea Sirani, padre della celebrata Elisabetta (Bologna, 1638 - 1665), autrice della Porzia che si ferisce alla gamba e del Ritratto allegorico di Anna Maria Ranuzzi con i figli nelle vesti della Carità.
Una sezione di dipinti di soggetto religioso allinea pittori sensibili agli insegnamenti del cardinale Gabriele Paleotti, cioè il devoto Giovanni Battista Bertusio (Bologna, 1577 - 1644), allievo e collaboratore di Ludovico Carracci, con un Crocifisso, santa Tecla e il committente della famiglia Pellegrini, Vincenzo Spisanelli (Orta San Giulio, 1595 - Bologna, 1662), allievo del fiammingo Denys Calvaert, con una Deposizione di Cristo nel sepolcro, Girolamo Negri detto il Boccia (Bologna, 1648 - 1720) con un grande Ecce Homo ispirato all’affresco di Ludovico Carracci ora nell’oratorio di San Filippo Neri e altri artisti quali Giovanni Maria Viani, il figlio Domenico Maria e infine Marcantonio Franceschini (Bologna, 1648 - 1729), l’erede del classicismo purista di Carlo Cignani, apprezzato dai collezionisti europei. Chiude il secolo la lunga parabola artistica di Lorenzo Pasinelli (Bologna, 1629 - 1700), rappresentato in mostra da una giovanile Sibilla e dal monocromo con lo Svenimento di Giulia davanti alle vesti insanguinate del marito, bozzetto per il grande dipinto della Pinacoteca Nazionale di Bologna, oltre che dalla luminosa tela con Angelica innamorata che incide sull’albero il nome di Medoro.
Non mancano neppure i ritratti (Bartolomeo Cesi, Ritratto di Lattanzio Graffi, paggio di Clemente VIII) e i quadri con soggetti di vita quotidiana (Giovanni Maria Tamburini, Scena di mercato e Mendicanti alla questua); mentre le due tele ovali di Giovan Gioseffo Dal Sole (Bologna, 1654 - 1719) con Prospettive architettoniche e figure, una delle quali provvista di firma, documentano un genere di pittura in cui gli artisti bolognesi avrebbero conquistato il primato in Europa grazie alle scenografie dei Bibiena.
La mostra apre dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì e dal 3 al 25 agosto. Per info visitare il sito della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Nell’immagine: Francesco Gessi, Allegoria della pittura
Fonte: comunicato
Titolo mostra | Reni, Guercino, Cantarini, Pasinelli. Il Seicento bolognese nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna | Città | Bologna | Sede | Casa Saraceni | Date | Dal 09/05/2019 al 13/10/2019 | Artisti | Guido Reni, Simone Cantarini, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino | Temi | Seicento |
Guido Reni, il Guercino e il Seicento felsineo “non visibile” in mostra a Bologna |