Dal 22 marzo al 21 luglio 2025, la storica Fortezza Firmafede di Sarzana la mostra Giorgio de Chirico. La Metafisica della creazione, curata da Lorenzo Canova. Organizzata dall’Associazione Metamorfosi in collaborazione con il Comune di Sarzana e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, l’esposizione offre al pubblico un’immersione nella fase neometafisica del grande maestro, presentando cinquanta opere tra dipinti, opere su carta e sculture, tutte provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma.
Questa mostra vuole essere un’occasione per esplorare il lavoro degli ultimi dieci anni di vita dell’artista, un periodo di intensa creatività in cui de Chirico reinterpreta la propria produzione giovanile, mescolandola con le influenze degli anni Venti e Trenta. Non si tratta di semplici ripetizioni, ma di un nuovo slancio creativo, in cui l’artista rielabora il suo universo metafisico con un approccio innovativo e consapevole.
Il percorso espositivo si focalizza in particolare sulle litografie nate dalla collaborazione tra de Chirico e lo stampatore Alberto Caprini. Questo sodalizio ha dato vita a un corpus grafico di straordinaria raffinatezza, in cui il pittore esplora con libertà il passaggio dal disegno alla stampa. Nelle opere esposte, la sua iconografia più celebre si evolve in una sintesi perfetta tra passato e presente: elementi classici si intrecciano con distorsioni espressive tipiche delle sue opere parigine degli anni Venti, dando vita a una produzione ricca di accostamenti e variazioni stilistiche.
Uno dei soggetti più iconici della sua produzione, il “Trovatore”, ritorna in diverse litografie presenti in mostra, tra cui Il Trovatore (1969) e Il Trovatore con lo spadino (1975). Questa enigmatica figura, appartenente al tema dei “manichini”, viene reinterpretata con nuove sfumature e ambientazioni. Un altro elemento ricorrente è il Vaticinatore, evocato in L’Architetto metafisico (1970), mentre Il riposo di Arianna (1969) riprende la figura mitologica dell’abbandono, soggetto che de Chirico ha rappresentato più volte nel corso della sua carriera.
Un’altra sezione della mostra è dedicata al simbolismo solare nelle opere dell’artista, con due litografie del 1969, Sole spento e luna crescente e Sole sul tempio, in cui il tema del “sole nero” si lega a un’antica malinconia già presente nei suoi dipinti a partire dagli anni Trenta.
Accanto alla produzione grafica, l’esposizione include alcuni dei dipinti più significativi degli anni Sessanta e Settanta, come L’Astrologo (1970) e Il Contemplatore (1976). La mostra si completa con un’importante selezione di sculture, testimonianza dell’interesse di de Chirico per l’arte plastica. Fin dagli esordi, le statue hanno avuto un ruolo centrale nelle sue opere metafisiche, conferendo un’aura enigmatica e sospesa alle composizioni. Questo interesse si è evoluto nel tempo, portandolo alla creazione di vere e proprie sculture in bronzo, tra cui Gli Archeologi (Oreste e Pilade) (1966) e Le muse inquietanti (1968), entrambe presenti nell’esposizione.
“Siamo grati anche a tutti coloro che contribuiscono a mantenere viva l’eredità di de Chirico, rimarcandone la profonda contemporaneità - commenta Pietro Folena Presidente di MetaMorfosi - Si tratta, senza dubbio, di un gigante dell’arte globale del Novecento, che oggi esprime una formidabile forza di attrazione. Quello di MetaMorfosi è un invito a immergersi nei colori e nelle forme di un Maestro che ha saputo dare espressione pittorica e artistica alla metafisica dell’arte e della vita”.
"Sarzana è, da sempre, città capace di unire la profondità della propria storia con la vivacità della contemporaneità - dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli - Oggi quel percorso prosegue, unendo una mostra di spessore nazionale di un grande maestro dell’arte come Giorgio De Chirico ad importanti artisti locali come Vitale Lazzoni e Alessandra Gasparini, valorizzando la nostra Fortezza Firmafede come spazio espositivo. La nostra città continua a consolidare la sua vocazione culturale, creando spazi in cui il passato e il futuro si incontrano e dialogano".
La mostra seguirà due diversi orari a seconda della stagione. Primavera (22 marzo – 20 giugno): Martedì – Venerdì: 10:00-12:00 / 15:00-19:00; Sabato, Domenica e festivi (Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno): 10:00-19:00. Estate (21 giugno – 21 luglio): Martedì – Domenica: 10:00-12:00 / 17:00-22:00.
Biglietti: Intero: €14,00; Ridotto: €8,00 (giovani 6-25 anni, universitari, over 65, diversamente abili, residenti a Sarzana, insegnanti, militari, forze dell’ordine, personale MIC e Comune di Sarzana); Kit family (3 persone): €24,00; Kit family (4 persone): €32,00; Gratuito: bambini sotto i 6 anni, giornalisti, guide turistiche, soci ICOM, accompagnatori di diversamente abili.
Per tutte le informazioni, potete visitare il sito ufficiale della Fortezza Firmafede.
Titolo mostra | Giorgio de Chirico. La Metafisica della creazione | Città | Sarzana | Sede | Fortezza Firmafede | Date | Dal 22/03/2025 al 21/07/2025 | Artisti | Giorgio de Chirico | Curatori | Lorenzo Canova | Temi | Novecento |