Il complesso di Santa Maria della Scala di Siena accoglie dall’8 luglio all’11 settembre 2022 la personale di Luigi Ballarin dal titolo La mossa del cavallo, a cura di Michela Simona Eremita. Esposte circa trenta opere inedite che raffigurano il cavallo, tra sagome e tappeti, decori minuziosi e disegni geometrici. Promossa dal Comune di Siena, la mostra sintetizza la personale e costante ricerca dell’artista, tra tradizione e sperimentazione.
La produzione artistica di Ballarin, tra contrasti cromatici, forme essenziali ed equilibrati movimenti, è intrisa di “arti” e di storia, ponte tra Oriente e Occidente, con rimandi stilistici ad altre culture, tra tutte quelle bizantina e turca. Ne risulta una meta-arte, un’arte che guarda all’arte, con quel cavallo che ne è al contempo sintesi e sorgente. Grazie alle tecniche miste e all’uso dell’acrilico e dello smalto, Ballarin rende insolite le sue decorazioni, imprecise da vicino ma perfette da lontano. All’interno della sala sarà proiettato in loop un breve video realizzato, in occasione dell’esposizione, dalla Busacca Produzioni Video di Trento.
“La mia arte è dedicata al mondo islamico, alla preghiera, alle decorazioni ottomane”, ha dichiarato l’artista. "La mia interpretazione dei cavalli segue i ritmi bidimensionali della pittura bizantina, decorati con una tecnica originale, contraddistinta da campiture materiche in rilievo, che evocano i mosaici, gli smalti, le decorazioni delle ceramiche, i tappeti. Altri dipinti raccontano il Medio Oriente, con una pittura che diviene una sorta di riflessione silenziosa, con immagini create da piccoli tocchi di pennello, che costellano raffigurazioni quasi astratte. Ho scelto il cavallo come simbolo di unione tra Oriente e Occidente, ispirato ai cavalli di San Marco, opere bizantine divenute emblemi di Venezia".
“Un evidente gioco delle forme prende il sopravvento su tutto, sulle sagome stesse che, accampate sul fondo dei quadri, paiono evocazioni di una realtà riconoscibile (il cavallo, il tappeto...) con il compito assegnato di stabilire il punto di risonanza del colore, il quale, vibrante, grazie alla tecnica della stesura e cottura degli smalti, sembra disciplinato all’interno delle linee geometricamente concluse”, afferma la curatrice. “Alla forma, in questo caso geometrica - cerchi, rettangoli, quadrati - quindi, appare affidato il compito di dare ordine e di rendere coeso e prestabilito tutto ciò che potrebbe essere pura materia - il colore - allo stato libero. Alla sagoma, invece, il compito di evocare ciò che, a sua volta, rimanda a immagini di spiritualità (il tappeto) o di indomita libertà (il cavallo) dello spirito”.
Per info: https://www.santamariadellascala.com/
Titolo mostra | La mossa del cavallo | Città | Siena | Sede | Complesso di Santa Maria della Scala | Date | Dal 08/07/2022 al 11/09/2022 | Artisti | Luigi Ballarin | Curatori | Michela Simona Eremita | Temi | Arte contemporanea |
Al Santa Maria della Scala i cavalli di Luigi Ballarin, tra Oriente e Occidente |