CAMERA di Torino ospiterà la prima antologica di Sandy Skoglund: un viaggio tra le sue visioni ibride


Dal 24 gennaio al 23 marzo 2019 gli spazi di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino ospiteranno la prima antologica dedicata a Sandy Skoglund. 

Aprirà al pubblico il 24 gennaio 2019 negli spazi espositivi di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia a Torino la prima antologica dedicata alla produzione artistica di Sandy Skoglund (1946). 

"Sandy Skoglund. Visioni Ibride", questo il titolo dell’esposizione, presenterà la fotografa statunitense dai suoi esordi nei primi anni Settanta alla sua opera ancora inedita "Winter" a cui ha lavorato per oltre dieci anni. Fulcro dell’antologica sarà infatti in anteprima mondiale quest’ultima con alcune sculture create per l’installazione da cui è stata tratta la fotografia.

Il percorso espositivo si snoderà attraverso le sue opere, circa trenta e per la maggior parte di grande formato: inizierà dalle prime serie fotografiche di metà anni Settanta, dove compaiono già gli interni domestici e le loro trasformazioni in luoghi tra il comico e l’inquietante; proseguirà con le grandi composizioni degli inizi degli anni Ottanta, come "Radioactive cats“ (1980) e ”Revenge of the goldfish" (1981), nelle quali gli ambienti familiari vengono rivisitati in modo surreale e straniante, abitati da gatti verdi e pesci volanti. A riguardo, Sandy Skoglund ha dichiarato: "Credo che esista un contrasto tra l’aspetto della fantasia – gli animali sono come cartoon o fantasie – e la realtà. Poiché noi, in quanto esseri umani, ci consideriamo la principale forma di coscienza esistente in natura, ho scelto di popolare le mie immagini con animali per introdurre nella nostra esperienza questa coscienza alternativa”. 

I suoi scatti sono costruzioni di un set, perciò le sue opere sono contemporaneamente installazioni, sculture e fotografie. Lungo la mostra infatti si noterà come alcune sculture rimandino alle fotografie e viceversa.

Tra le opere esposte più celebri, i venti scatti della serie “True Fiction Two”, realizzata tra 1986 e 2005, le composizioni di “Fox Games” (1989) e “The Green House” (1990), "Fresh Hybrid” (2008). Presenti inoltre il balletto di “Shimmering Madness” (1998), dove le statue e le figure umane condividono lo stesso spazio in una coreografia e il visionario pic nic di “Raining Popcorn” (2001).

La mostra sarà visitabile fino al 23 marzo 2019, è curata da Germano Celant e sarà realizzata in collaborazione con la Galleria Paci Contemporary di Brescia

Per info: www.camera.to

Orari: Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 19; giovedì dalle 11 alle 21. Chiuso il martedì.

Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 6 euro per minori di 26 anni e maggiori di 70 anni. Gratuito per bambini fino a 12 anni

Immagine: Sandy Skoglund, Revenge of the goldfish (1981) Courtesy: Paci Contemporary Gallery di Brescia. 

 

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraSandy Skoglund. Visioni ibride
CittàTorino
SedeCAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
DateDal 24/01/2019 al 23/03/2019
ArtistiSandy Skoglund
TemiFotografia

CAMERA di Torino ospiterà la prima antologica di Sandy Skoglund: un viaggio tra le sue visioni ibride
CAMERA di Torino ospiterà la prima antologica di Sandy Skoglund: un viaggio tra le sue visioni ibride


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