San Marino accoglie una mostra sulla Transavanguardia


Dal 2 giugno al 22 settembre 2024, il Palazzo SUMS a San Marino ospita una mostra sulla Transavanguardia con una cinquantina di opere dei principali esponenti del movimento.

Dal 2 giugno al 22 settembre 2024, il Palazzo SUMS a San Marino ospita la mostra Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo, organizzata dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Dipartimento Turismo e Cultura, Istituti Culturali ed FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a., in collaborazione con Claudio Poleschi Arte Contemporanea. Curata da Alessandro Gea, l’esposizione sarà inaugurata sabato 1° giugno alle ore 18.00. Il percorso espositivo comprende una cinquantina di opere di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino. Questi dipinti e sculture offrono un’ampia testimonianza delle ricerche condotte negli anni Ottanta, in piena Transavanguardia, e includono realizzazioni più recenti, che attualizzano le basi del movimento, gettate da Achille Bonito Oliva quasi mezzo secolo fa.

Il principio cardine che collega le opere in mostra è il primato della soggettività dell’artista, che attua una ricerca individuale e libera. Gli autori in esposizione, pur differenti per esperienze e linguaggio, sono uniti dal desiderio di riportare l’opera d’arte alla sua centralità, riscoprendo il piacere di essere artisti, in opposizione a un’arte fortemente ideologizzata e politica. Utilizzando mezzi tradizionali e tornando alla figurazione, intesa come segno e colore, gli artisti giungono a una nuova forma di espressione, il cui nucleo non è logico e razionale, ma poetico ed evocativo. La mostra rappresenta un’occasione per esplorare le opere di questi influenti artisti italiani, evidenziando la vitalità e l’evoluzione del movimento della Transavanguardia nel contesto dell’arte contemporanea.

Nicola De Maria, Estate santa trionfo mistico (2002-2004; olio su tela, 50 x 60 cm)
Nicola De Maria, Estate santa trionfo mistico (2002-2004; olio su tela, 50 x 60 cm)
Nicola De Maria, Immagine Soave nel regno dei fiori (1988-1989; olio su tela, 50 x 70 cm)
Nicola De Maria, Immagine Soave nel regno dei fiori (1988-1989; olio su tela, 50 x 70 cm)
Francesco Clemente, Senza titolo (1986; pastello su carta, 66,5 x 48,3 cm)
Francesco Clemente, Senza titolo (1986; pastello su carta, 66,5 x 48,3 cm)

La Repubblica di San Marino, peraltro, è storicamente legata allo sviluppo della Transavanguardia e conserva nel suo territorio numerose testimonianze di questo importante movimento artistico. Già nel 1982 San Marino dedicò una mostra al movimento, che si stava diffondendo anche nel resto d’Europa, con un catalogo curato da Achille Bonito Oliva, intitolato La Transavanguardia tedesca. Successivamente, nel 1996, la Prima Bella Mostra Italiana di Sandro Chia ed Enzo Cucchi, inaugurata a San Marino, ha rappresentato un seguito ideale a questa esposizione.

A conferma di queste esperienze significative, nella Repubblica del Titano si trovano oggi due opere fondamentali legate alla Transavanguardia: il dipinto Prima Bella Mostra Italiana del 1995, realizzato a quattro mani da Chia e Cucchi e conservato presso la Galleria Nazionale di San Marino, e l’opera Scala Santa del 1987, dipinta ad encausto da Enzo Cucchi su una parete della Cappella della Scala Santa presso il Monastero di Santa Chiara. Queste opere costituiscono testimonianze tangibili dell’influenza e del contributo della Transavanguardia nell’ambito dell’arte contemporanea, non solo in Italia ma anche a livello internazionale.

“A distanza di 45 anni dall’origine della Transavanguardia”, scrive il curatore Alessandro Gea, “l’esposizione sanmarinese a Palazzo SUMS non vuole limitarsi a celebrare un importante movimento affermatosi anche oltre oceano, bensì evidenziare quanto alcune sue peculiarità influenzino ancor oggi, consapevolmente o meno, il mondo dell’arte. È questa ‘vitalità del contemporaneo’ che si è voluta rappresentare nel percorso della mostra, evidenziando come argomenti attuali, quali il cambiamento come mutazione, l’accoglienza che riduce le differenze tra alto e basso, il nomadismo interpretato anche come crescita esperienziale, possano incontrarsi negli enunciati della Transavanguardia. Argomenti, quelli citati, che sono il tema conduttore delle ultime tre partecipazioni nazionali di San Marino alla Biennale di Venezia, progettate e realizzate da FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a.”.

“È per noi un onore realizzare sul territorio sammarinese la mostra Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo”, dichiarano Alessandro Bianchini, Roberto Felicetti e Vincenzo Rotondo di FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a. “Con questo progetto, inserito nel ciclo delle Grandi Mostre supportate dallo Stato della Repubblica di San Marino, si conferma e si consolida la collaborazione con il Governo, che già ci aveva portato all’organizzazione del Padiglione nazionale sammarinese alla Biennale Arte 2022 e 2024 e alla Biennale Architettura 2023. La mostra nasce dal desiderio di approfondire ulteriormente un argomento importante, che negli ultimi anni abbiamo analizzato attraverso mostre nazionali ed internazionali, ovvero il tema del nomadismo, di una vitalità e libertà di movimento che mai come ora dovrebbe essere reale, possibile e globale”.

L’esposizione Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo rientra nel progetto Grandi Mostre di San Marino Arte Cultura, il marchio di qualità della Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura e degli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino. Palazzo Sums è visitabile tutti i giorni con orario 10.00-18.00. Per informazioni e prenotazioni: T. +378 0549 909421. Ingresso intero Euro 8, ridotto Euro 4, disponibili gratuità. Per approfondimenti: https://sanmarinoartecultura.com/, www.fristitutodarte.com. Hashtag: #transavanguardiasanmarino.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraTransavanguardia. La vitalità del contemporaneo
CittàSan Marino
SedePalazzo Sums
DateDal 02/06/2024 al 22/09/2024
CuratoriAlessandro Gea
TemiArte contemporanea, Transavanguardia

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