Il Salone degli Incanti di Trieste accoglie fino al 15 agosto 2023 la prima mostra in Friuli Venezia Giulia dedicata all’artista americano David LaChapelle. Promossa da Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste e organizzata da PromoTurismoFVG, in collaborazione con Madeinart, la mostra David LaChapelle-Fulmini, a cura dello Studio David LaChapelle, sotto la direzione artistica di Gianni Mercurio, espone più di novanta opere realizzate dall’artista per ripercorrere gli ultimi cinquant’anni della sua produzione.
Il percorso narrativo racconta le due fasi artistiche della sua carriera: la prima immortala in chiave dissacrante e ironica il decennio a cavallo del nuovo millennio, attraverso la rappresentazione di personaggi del mondo della musica, del cinema, della moda e della politica; la seconda proietta il suo lavoro in una dimensione nuova, più estetica, ma anche più intima e mistica, in cui emerge l’impatto nell’arte del passato e la ricerca di sé stesso nella natura. Inoltre, per la prima volta al Salone degli Incanti, saranno anche presentate dieci immagini in formato extra large.
La mostra si presenta come un ricco percorso espositivo in cui sono presenti fenomeni naturali che, uniti alle azioni dell’uomo, del caos e del paradiso, sono in grado di generare una forza dirompente, capace di cristallizzare e illuminare l’attimo. L’artista mette così a nudo le sue riflessioni sull’umanità: opera dopo opera, sarà possibile vivere nel principio il dramma dell’attimo, immortalato prima in una maestosa nave da crociera ricomposta nelle forme di un ghiacciaio, poi in un diluvio dei giorni nostri che minaccia l’avvenire di Las Vegas e, infine, in alcune storie bibliche materializzate in visioni contemporanee. Non mancano tuttavia scene più intime, riferite a paesaggi popolati da angeli, santi, fiori e figure mitologiche, frutto di un lavoro artigianale in cui le immagini sono elaborate da LaChapelle con interventi pittorici sui negativi fotografici: una tecnica che consente all’artista di ottenere opere di uno stile unico e inconfondibile. LaChapelle utilizza il linguaggio narrativo ed espressivo dell’allegoria, un sistema di metafore che ruotano intorno allo stesso tema: il suo lavoro è stato spesso definito infatti “un’allegoria del tempo presente”, in cui si manifesta un’attitudine neoumanistica con al centro del suo lavoro le preoccupazioni per i destini dell’uomo e il fatto che l’arte deve essere un veicolo di comunicazione e promozione civile e spirituale accessibile a tutti. Tra la dimensione parallela e onirica, che è lo specchio deformante della realtà, offre una visione del mondo in cui intravede la crisi e la dissoluzione dell’uomo nel sistema di oggetti e valori da lui stesso creato. Nella sua visionaria produzione artistica la natura gioca un ruolo chiave e la luce è determinante nella costruzione del significato dell’immagine, divenendo elemento mistico in un paradiso in cui si fondono la trascendenza del divino e la sensualità del terreno in un rinnovato rapporto tra uomo e natura, ambientato da LaChapelle in un’atmosfera magica.
Per info: https://salonedeglincanti.comune.trieste.it/
Orari: Da lunedì a venerdì dalle 10 alle 20; sabato, domenica e festivi infrasettimanali dalle 10 alle 21. Chiuso il martedì.
Immagine: David LaChapelle, Sister Moon (2019). ©David LaChapelle
Titolo mostra | David LaChapelle | Città | Trieste | Sede | Salone degli Incanti | Date | Dal 22/04/2023 al 15/08/2023 | Artisti | David LaChapelle | Curatori | Studio David LaChapelle | Temi | Arte contemporanea |
A Trieste David LaChapelle è protagonista al Salone degli Incanti. Esposte più di 90 opere |
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