Nella regione austriaca del Salisburghese, il Castello di Hohenwerfen, in collaborazione con la società di caccia di Salisburgo e la falconeria statale di Salisburgo, presenta una mostra speciale intitolata 100 anni di stambecco in Austria, allestita nella volta delle casematte del castello, visitabile fino a novembre 2024.
La mostra celebra il centenario della reintroduzione dello stambecco nelle Alpi orientali e si propone di sensibilizzare il pubblico sulla conservazione delle specie e il trattamento della fauna selvatica, temi già centrali nelle dimostrazioni quotidiane di volo dei rapaci al castello.
Lo stambecco delle Alpi (Capra ibex) è noto per le sue spettacolari abilità di arrampicata e il suo affascinante aspetto. Storicamente, la sua scarsa paura dell’uomo lo rendeva una preda facile e, nel Medioevo, ogni parte del suo corpo era utilizzata per presunte proprietà curative, in particolare la “croce del cuore”, una cartilagine indurita della valvola cardiac, che si credeva rendesse invulnerabile chi la indossava. Intorno al 1700 lo stambecco era quasi estinto nelle Alpi occidentali e orientali. Solo nel 1924, con la reintroduzione nella valle di Blühnbach, si iniziò il ripopolamento nelle Alpi orientali.
La mostra offre una vasta gamma di oggetti esposti, tra cui un esemplare di stambecco, una statua di bronzo di uno stambecco e un reperto di un teschio di stambecco antico di circa 9.000 anni. Inoltre, i visitatori possono arricchire l’esperienza provando a stimare l’età delle corna femminili e maschili di stambecco.
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per approfondire la conoscenza dello stambecco e riflettere sull’importanza della conservazione delle specie, contribuendo a preservare la biodiversità delle Alpi.
L’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto d’ingresso del castello
Per info: https://www.salzburg-burgen.at/
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