A Torino le Sale Chiablese accoglieranno una grande mostra sul Guercino, con un focus sul mestiere del pittore nel '600

Dal 23 marzo al 28 luglio 2024 le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino accolgono la mostra Guercino. Il mestiere del pittore, a cura di Annamaria Bava (Musei Reali di Torino) e Gelsomina Spione (Università di Torino-Dipartimento Studi Storici).

A partire dal significativo nucleo di dipinti e disegni che appartiene alle collezioni della Galleria Sabauda e della Biblioteca Reale, oltre cento opere del Guercino e di artisti coevi come i Carracci, Guido Reni e Domenichino, provenienti da più di trenta importanti musei e collezioni, compresi il Museo del Prado di Madrid e il Monastero dell’Escorial, daranno vita a un grande affresco dell’arte del tempo, guidati dal talento di quel “mostro di natura e miracolo da far stupir” che fu Guercino, come lo definì Ludovico Carracci.

Ripercorrendo l’attività e l’arte del Guercino dalla sua formazione alla piena maturità, grazie a capolavori che giungeranno in occasione della mostra, alcuni ricongiunti per la prima volta, l’esposizione intende inoltre dare conto del mestiere del pittore nel Seicento: le sfide della professione, i sistemi di produzione, l’organizzazione delle botteghe, le dinamiche del mercato e delle committenze, i soggetti e i temi più richiesti.

Per info: https://museireali.beniculturali.it/

Immagine: Guercino, Il ritorno del figliol prodigo (1617; olio su tela; Torino, Musei Reali)

A Torino le Sale Chiablese accoglieranno una grande mostra sul Guercino, con un focus sul mestiere del pittore nel '600