Una nuova mostra dedicata a Roy Lichtenstein (New York, 1923 - 1997) si terrà al MUDEC dal 1° maggio all’8 settembre 2019: è intitolata Roy Lichtenstein. Multiple Visions, è curata da Gianni Mercurio ed è promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura, che ne è anche il produttore, per l’ideazione di MADEINART.
L’arte di Lichtenstein, riconoscibile al primo sguardo e apparentemente facile da comprendere, ha affascinato fin dai primi anni della pop art generazioni di creativi, dalla pittura alla pubblicità, dalla fotografia al design e alla moda e il potere seduttivo che essa esercita sulla cultura visiva contemporanea è ancora molto forte. In mostra ci sono circa 100 opere tra stampe anche di grande formato, sculture, arazzi, un’ampia selezione di edizioni provenienti da prestigiosi musei, istituzioni e collezioni private europee e americane oltre a video e fotografie.
La mostra è organizzata in un percorso tematico, evidenzia attraverso una panoramica sui temi e i generi dell’arte di Roy Lichtenstein, come gli elementi di diverse culture confluiscano nel suo lavoro di decostruzione e ricostruzione dell’immagine, e quindi elaborate in chiave pop con il suo linguaggio personalissimo: dalla storia della nascita degli Stati Uniti all’epopea del Far West, dai vernacoli e le espressioni artistiche etnografiche degli indiani d’America alla cultura pop esplosa in seguito all’espansione dell’economia mondiale del secondo dopoguerra, dalla cultura artistica europea delle avanguardie allo spirito contemplativo dei paesaggi orientali.
La fascinazione per la “forma stampata”, cioè la riproduzione meccanica come fonte di ispirazione, che è alla base del lavoro di Roy Lichtenstein e che nella sua pittura viene attuata in un percorso che parte da una copia che viene trasformata in un originale, viene presentata in questa mostra nel suo processo inverso: da un’idea originale a una copia moltiplicata.
Il percorso espositivo percorre l’evoluzione del lavoro di Lichtenstein evidenziando l’evoluzione nel lavoro di Lichtenstein rispetto alla riproducibilità meccanica dell’opera d’arte, di cui è stato forse il più sofisticato interprete, ma illustrandone allo stesso tempo le sue diverse interpretazioni e rappresentazioni formali rispetto ai soggetti trattati: visioni che procedono con costanti riferimenti trans-storici ai mutamenti dei linguaggi artistici.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale del MUDEC.
Fonte: comunicato
Titolo mostra | Roy Lichtenstein. Multiple Visions | Città | Milano | Sede | MUDEC | Date | Dal 01/05/2019 al 08/09/2019 | Artisti | Roy Lichtenstein | Temi | Roy Lichtenstein |
Milano, Roy Lichtenstein è in mostra al MUDEC con “Multiple Visions” |