La mostra Il tempo di Caravaggio, in corso a Roma presso il Palazzo Caffarelli, è stata prorogata fino al 10 gennaio 2021 in seguito all’ottima accoglienza ricevuta da pubblico e critica.
L’esposizione, curata da Maria Cristina Bandera direttore scientifico della Fondazione Longhi, è dedicata alla raccolta dei dipinti caravaggeschi del grande storico dell’arte e collezionista Roberto Longhi (Alba 1890 – Firenze 1970), di cui ricorre nel 2020 il cinquantenario della scomparsa. Nella sua dimora fiorentina, villa Il Tasso, oggi sede della Fondazione che gli è intitolata, raccolse un numero notevole di opere dei maestri di tutte le epoche che furono per lui occasione di ricerca. Tra queste, il nucleo più rilevante e significativo è senza dubbio quello che comprende le opere del Caravaggio e dei suoi seguaci. Lo storico dell’arte si dedicò allo studio del Caravaggio, all’epoca uno dei pittori “meno conosciuti dell’arte italiana”, già a partire dalla tesi di laurea, discussa con Pietro Toesca, all’Università di Torino nel 1911. Una scelta pionieristica, che tuttavia dimostra come il giovane Longhi seppe da subito riconoscere la portata rivoluzionaria della pittura del Merisi, così da intenderlo come il primo pittore dell’età moderna.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale dei Musei Capitolini.
Immagine: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, Ragazzo morso da un ramarro, dettaglio (1595-1596 circa; olio su tela, 65,8 x 52,3 cm; Firenze, Fondazione Longhi)
Titolo mostra | Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi | Città | Roma | Sede | Musei Capitolini | Date | Dal 16/06/2020 al 10/01/2021 | Artisti | Caravaggio | Temi | Roma, Caravaggio, Musei Capitolini |
Roma, prorogata a gennaio la mostra sul tempo di Caravaggio ai Musei Capitolini |