Il MAXXI di Roma ha prorogato fino al 25 aprile Amazônia, la mostra fotografica di Sebastião Salgado a cura di Lélia Wanick Salgado.
Per sei anni Sebastião Salgado, vincitore del Praemium Imperiale 2021, ha viaggiato nell’Amazzonia brasiliana, fotografando la foresta, i fiumi, le montagne e le persone che vi abitano.
La mostra, con più di 200 opere, ci immerge nell’universo della foresta mettendo insieme le impressionanti fotografie di Salgado con i suoni concreti della foresta. Il fruscio degli alberi, le grida degli animali, il canto degli uccelli o il fragore delle acque che scendono dalla cima delle montagne, raccolti in loco, compongono un paesaggio sonoro, creato da Jean-Michel Jarre.
La mostra mette in evidenza la fragilità di questo ecosistema, mostrando che nelle aree protette dove vivono le comunità indiane, guardiani ancestrali, la foresta non ha subito quasi alcun danno e ci invita a vedere, ascoltare e a riflettere sulla situazione ecologica e la relazione che gli uomini hanno oggi con essa.
Per tutte le informazioni, potete visitare il sito ufficiale del MAXXI.
Nell’immagine: Arcipelago fluviale di Mariuá. Rio Negro. Stato di Amazonas, Brasile, 2019.
Città | Roma | Sede | MAXXI | Date | Dal 01/10/2021 al 25/04/2022 | Artisti | Sebasti | Curatori | Lélia Wanick Salgado | Temi | Fotografia |
L'Amazzonia di Sebastião Salgado è in mostra al MAXXI di Roma |