A Roma una mostra di opere su tovaglioli omaggia l'osteria dei pittori di Mafai, Turcato, Dorazio


Fino al 25 febbraio, una collettiva di arte contemporanea a Roma omaggia l’osteria dei pittori, la trattoria sulla via Flaminia dove negli anni Cinquanta si radunavano artisti come Mafai, Turcato, Dorazio e altri grandi dell’epoca.

L’osteria dei pittori è il titolo della collettiva in corso fino al 25 febbraio a Roma presso La Nuova Pesa, da un’idea di Roberto Gramiccia. La rassegna prende volutamente a prestito il titolo del libro di Ugo Pirro che ricostruisce le vicende, gli incontri e gli scontri, degli artisti che negli anni Cinquanta si riunivano presso la trattoria romana dei Fratelli Menghi in via Flaminia. L’obiettivo è dunque quello di aprire un cono di luce su un periodo irripetibile della storia dell’arte.

Il re indiscusso di quella osteria, in realtà un vero cenacolo di raffinati intellettuali (non solo pittori), era senza dubbio Mario Mafai. Mafai usava disegnare o dipingere sui tovaglioli e sulle tovaglie dei Menghi, imitato da altri artisti quasi sempre squattrinati, come Giulio Turcato, Piero Dorazio e Pietro Consagra, i quali spesso con quei tovaglioli pagavano pranzi e cene innaffiati da un pessimo bianco dei Castelli romani. Nella mostra de La Nuova Pesa, la trattoria dei fratelli Menghi e il libro di Pirro sono uno spunto per alludere a una realtà universale che ha trovato in Roma, e nella cultura meridiana cara ad Albert Camus, una patria ideale. Una realtà che rintraccia nella convivialità, nel piacere della tavola e nello stimolo a un confronto umano e umanistico mai stanco, il suo razionale. Un valore che il tempo in cui viviamo tende tristemente a disperdere.

Sono cinquanta gli artisti che hanno accettato di utilizzare dei semplici tovaglioli di stoffa per realizzare le proprie opere. L’insieme di queste ultime intende fornire la mise in scène di un cenacolo di artisti entro il quale ogni singolo tovagliolo può essere il simbolo di chi, mangiando bevendo parlando, magari progetta una rivoluzione che cambierà il mondo o inaugura una nuova Avanguardia artistica. Non pensiamo solo ai Menghi ma al Cabaret Voltaire di Zurigo, a Le Chat noir di Parigi, ai caffè Aragno e Greco nella Roma del primo Novecento, al Jamaica di Milano, a Rosati, a Canova, al Bar della Pace, a Pommidoro.

Per tutte le informazioni, potete visitare il sito ufficiale de La Nuova Pesa.

Nell’immagine, l’Osteria romana di Mario Mafai

Informazioni sulla mostra

CittàRoma
SedeLa Nuova Pesa
DateDal 04/01/2022 al 25/02/2022
CuratoriRoberto Gramiccia

A Roma una mostra di opere su tovaglioli omaggia l'osteria dei pittori di Mafai, Turcato, Dorazio
A Roma una mostra di opere su tovaglioli omaggia l'osteria dei pittori di Mafai, Turcato, Dorazio


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