La Fondazione Pastificio Cerere ospita fino al 5 giugno 2020 la mostra Buona Fortuna, prima personale in Italia di Diana Lelonek, a cura di Jakub Gawkowski. Realizzata in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, la rassegna è il risultato di una residenza dell’artista e del curatore polacchi presso il Pastificio Cerere nello scorso gennaio.
Diana Lelonek crea progetti interdisciplinari basati su una ricerca ispirata alle scienze naturali e all’eco-attivismo, che affrontano temi come l’impatto umano sulla natura e la fine dell’antropocentrismo, inteso come epoca geologica in cui l’ecosistema terrestre è fortemente condizionato dagli effetti dell’azione dell’uomo. Attraverso la fotografia, l’uso artistico della muffa e la visualizzazione di oggetti comunemente considerati spazzatura, l’artista propone una visione critica sui processi di sovrapproduzione e crescita illimitata.
Lavorando con l’immagine e il suono, Diana Lelonek esplora il rapporto tra l’identità culturale e i sentimenti di appartenenza e perdita. La visione dell’artista si concentra su relazioni inter-specifiche, rituali culturali legati alla natura e alle loro storie, che forniscono informazioni sul passato pre-umano, sulla crisi del presente e sul futuro incerto dell’ambiente planetario.
Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito ufficiale della Fondazione Pastificio Cerere.
Ph. credit: Andrea Veneri
Titolo mostra | Diana Lelonek. Buona Fortuna | Città | Roma | Sede | Fondazione Pastificio Cerere | Date | Dal 20/05/2020 al 05/06/2020 | Artisti | Diana Lelonek | Temi | Arte contemporanea |
Quali effetti ha l'azione umana sulla natura? La prima personale italiana di Diana Lelonek indaga il tema |