La Fondazione Giuliani riapre con Maybe it can be different, la prima mostra a Roma dell’artista tedesca attiva a Barcellona, Esther Kläs.
In programma fino al 13 giugno, la mostra comprende una varietà di opere, tra cui sculture, ceramiche, disegni a olio, arazzi in lana e film, i quali sia incarnano l’impegno dell’artista nella sperimentazione dei materiali, sia sottolineano il suo interesse per la gestualità e il movimento.
Nonostante sia radicata nel contemporaneo, la Kläs è molto influenzata dal minimalismo, sebbene lo sfumi con un artigianato pratico e una sensibilità verso l’Arte Povera.
Nel suo lavoro ritorna spesso a forme similari: figure arrotondate, curve, mani, volumi che si piegano su se stessi, ma che sono sempre mutevoli, diverse nella loro ripetizione.
Lavorando con materiali malleabili, ogni possibilità di una superficie liscia e incontaminata viene evitata a favore di superfici sbozzate e ondulate, tattili e tangibili.
La realizzazione dell’opera è incorporata nell’opera stessa, spesso appare nella sua manifestazione finale con impronte digitali visibili lasciate durante la lavorazione della superficie.
E sebbene spesso la sua essenziale costellazione di oggetti possa essere completamente ridotta nell’aspetto, ogni oggetto appare quasi come una sorta di strumento carico di energia residuo di un rituale oscuro e sacro.
L’interrelazione tra forma, spazio e movimento è necessaria per immergersi ulteriormente nella pratica dell’artista, così come il suo coinvolgimento con la fisicità dello spettatore.
L’esposizione della mostra è delineata come un insieme di relazioni messe in scena con precisione in cui le opere comunicano e risuonano tra loro.
Astenendosi da qualsiasi senso di teatralità, lo spazio più astratto agisce come elemento critico delle opere, oltre che come bussola per i movimenti dello spettatore.
Egli stesso, infatti, è una componente essenziale della mostra, poiché le opere richiedono sia di essere esaminate da diversi punti di vista, sia sollecitano un senso di movimento, gestualità e ritmo.
Per tutte le informazioni potete mandare una mail a info@fondazionegiuliani.org oppure visitare il sito ufficiale della Fondazione Giuliani.
Titolo mostra | Maybe it can be different | Città | Roma | Sede | Fondazione Giuliani | Date | Dal 18/05/2020 al 13/06/2020 | Artisti | Esther Kl | Temi | Arte contemporanea |
Roma, la Fondazione Giuliani riapre con la personale della giovane artista tedesca Esther Kläs |