Il Ritratto di signora di Klimt va in mostra al Forte di Bard

Il Ritratto di signora di Gustav Klimt appartenente alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza andrà temporaneamente in mostra al Forte di Bard, in occasione della stagione espositiva invernale. Il capolavoro segnato da una vicenda travagliata sarà infatti esposto dal 1° dicembre 2023 al 10 marzo 2024 negli spazi della Cappella militare.

La tela, databile tra il 1916 e il 1917, è una delle tre opere presenti in Italia del padre della Secessione viennese ed è l’unica ad essere stata acquistata da un collezionista privato, a differenza della Giuditta della veneziana Ca’ Pesaro e delle Tre età della donna della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Il quadro venne acquistato nel 1925 dal nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi per la propria raccolta. Il dipinto fu inizialmente allestito nella sala da biliardo della sua dimora per poi essere esposto alla Galleria istituita dal collezionista stesso e aperta al pubblico dal 1931. La storia del dipinto viene raccontata alla mostra del Forte di Bard attraverso un allestimento di grande impatto che farà da preludio e da cornice all’opera, grazie a un progetto curato da Forte di Bard, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e Skira.

Il 22 febbraio 1997 il Ritratto di signora di Klimt viene rubato dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi con modalità che le indagini non riusciranno mai a chiarire. Per la ricomparsa del dipinto occorrerà aspettare quasi ventitré anni e il suo ritrovamento sarà ancora più sorprendente, poiché il 10 dicembre 2019, durante alcuni lavori di giardinaggio, la tela viene ritrovata in un piccolo vano chiuso da uno sportello privo di serratura, in un sacchetto di plastica.

La tela appartiene all’ultima fase di attività di Klimt, quando la sua pittura si fa meno preziosa, abbandonandosi a pennellate quasi sbrigative che tradiscono un approccio più emozionale, aperto alle atmosfere espressioniste. Non è nota l’identità della donna raffigurata, che con ogni probabilità è una delle tante modelle che posarono per l’artista. Spetta a una studentessa di un liceo piacentino, Claudia Maga, avere intuito nel 1996 la particolarissima genesi dell’opera poi confermata dalle analisi, cui la tela è stata sottoposta: Klimt la dipinge sopra un precedente ritratto già ritenuto perduto raffigurante una giovane donna identica nel volto e nella posa all’attuale effigiata, ma diversamente abbigliata e acconciata.

La mostra Gustav Klimt, le avventure di un capolavoro sarà visitabile nei giorni feriali dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Chiuso il lunedì. Domenica 24 dicembre dalle 10 alle 18; Natale chiuso; dal 26 dicembre al 7 gennaio aperta tutti i giorni.

Nell’immagine: Gustav Klimt, Ritratto di signora, dettaglio (1916-1918; olio su tela, 68 x 55 cm; Piacenza, Galleria Ricci Oddi)

Il Ritratto di signora di Klimt va in mostra al Forte di Bard