Si tratta di un vero “ritorno” a Casa Jorn la mostra che, appunto, il Museo Casa Jorn di Albissola Marina dedica a Ezio Gribaudo (Torino, 1929), artista ed editore d’arte che fu amico e collaboratore di Asger Jorn (Vejrum, 1914 - Aarhus, 1973), di cui pubblicò diversi lavori, tra i quali Le Jardin d’Albisola del 1974, unico scritto di Jorn esplicitamente dedicato al suo giardino e alla sua casa di Albissola Marina.
La mostra, intitolata Ritorno a Casa Jorn. Omaggio a Ezio Gribaudo, si tiene dal 7 giugno all’8 settembre 2019 ed è curata da Stella Cattaneo e Daniele Panucci: il percorso espone opere inedite di Gribaudo in ceramica. Si tratta di opere nate sulla scia delle altre ricerche monocrome condotte a partire dai Flani e dai Logogrifi, e che rappresentano la parte meno conosciuta della ricerca artistica del maestro torinese. Insieme ad altre opere coeve, degli anni Settanta e Ottanta, i piatti in ceramica entrano in dialogo con il mondo tutt’altro che monocromo di Asger Jorn, riattivando tra i due protagonisti del Novecento un dialogo. L’esposizione si completa con una sezione di documenti, foto e libri rari, che si pongono l’obiettivo di restituire in maniera tangibile il rapporto professionale e d’amicizia tra i due artisti.
La rassegna è realizzata con il patrocinio del Comune di Albissola Marina e grazie al contributo e alla collaborazione dell’Archivio Gribaudo di Torino che sta curando altre iniziative legate alla ricorrenza in diverse sedi pubbliche italiane legate al percorso professionale e umano di Ezio Gribaudo. Si può visitare la mostra negli orari d’apertura del museo: a giugno e settembre il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, a luglio e agosto il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Il catalogo è edito da Gli Ori – Editori contemporanei. Per info: inviare una mail all’indirizzo amicidicasajorn@gmail.com o telefonare al +39 333 1700316. Sui social: @casamuseojorn #jornhousemuseum.
Ezio Gribaudo è un artista ed editore d’arte formatosi nel rigore di intensi studi di arte grafica, all’Accademia di Brera e successivamente presso la Facoltà di architettura del Politecnico di Torino. Con il suo lavoro artistico realizzato attraverso vari media e tecniche miste, nonché i tradizionali strumenti pittorici, è passato dalla grafica alla scultura e alla pittura, con i mezzi della moderna industria tipografica, poi sostituiti con torchi manuali echeggianti la dimensione più artigianale della sua opera. Dopo un inizio caratterizzato da uno stile figurativo e non astratto, Gribaudo ha ampliato i suoi interessi pittorici includendo molteplici materiali e tecniche, dando così vita a flani e logogrifi. I monocromatismi bianchi elaborati in tipografia sono stati realizzati con le matrici e le tecniche della riproduzione seriale con i flani, scarti della produzione di giornali e testi editoriali, andando così al di là delle tecniche pittoriche tradizionali. Negli anni sessanta, ha sviluppato i logogrifi, ovvero impronte tipografiche su carta buvard, prive di inchiostro e impresse a secco (embossing), dimostrando come nel suo lavoro sia fondamentale il rapporto tra testo e immagine. Gribaudo ha vinto il premio per la grafica alla XXXIII Biennale di Venezia (1966) precisamente con i logogrifi, il cui concetto è basato sul gioco linguistico di un logos che passa attraverso rebus verbali e immaginali, dove grifo significa “rete da pesca”. I logogrifi hanno poi dato origine a loro volta a molteplici sviluppi materici e verbali quali i metallogrifi e i saccogrifi. All’interno di questa metamorfosi delle tecniche, continua a tornare un uso della scrittura come arte.
Titolo mostra | Ritorno a Casa Jorn. Omaggio a Ezio Gribaudo | Città | Albissola Marina | Sede | Museo Casa Jorn | Date | Dal 07/06/2019 al 08/09/2019 | Artisti | Ezio Gribaudo | Temi | Novecento |
Ezio Gribaudo torna a dialogare con Asger Jorn. La mostra-omaggio ad Albissola Marina |