S’intitola Rinascimento in Liguria la mostra che dal 17 dicembre 2019 al 10 maggio 2020 è in programma alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova: la rassegna genovese espone al pubblico un nucleo di opere realizzate in regione tra la seconda metà del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento da importanti esponenti dell’arte locale, ovvero Giovanni Mazone (Alessandria, 1433 - Genova, 1511), Nicolò Corso (Niccolò di Lombarduccio; ?, 1446 - Genova, 1513), Carlo Braccesco (notizie dal 1478 al 1501), Ludovico Brea (Nizza, 1450 circa - 1523 circa) e Agostino Bombelli (Valenza Po, 1510 - 1545). L’obiettivo è esporre tre opere acquistate negli ultimi anni dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo a favore delle collezioni della Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola: si tratta della Visitazione con un santo vescovo (sant’Erasmo?) e la Circoncisione di Mazone (due frammenti di predella, parti di una pala smembrata probabilmente dedicata alla Vergine), e un Martirio di santa Lucia di Bombelli.
I due dipinti di Mazone dovevano arricchire un polittico che recava al centro una Madonna con il Bambino in trono o un’Annunciazione, come nel caso della Maestà conservata presso la chiesa genovese di Santa Maria di Castello, realizzata dall’artista prima del 1469. Entrambe le scene dipinte nei due frammenti sono ambientate in un paesaggio collinare caratterizzato da sentieri che conducono verso città e montagne in lontananza. Il dipinto di Bombelli è invece databile al 1535 circa, è firmato (“AVGVST(INUS) BOMBELL(U)S FACIEBAT”) ed è un un testo pittorico di notevolissimo pregio anche in considerazione della scarsità di testimonianze figurative certamente autografe: il catalogo del pittore valenzano conta, infatti, meno di una decina di opere e pertanto la tavola del museo genovese si qualifica quale fondamentale punto fermo per comprenderne appieno le qualità compositive e pittoriche. La narrazione del martirio segue la Legenda Aurea di Jacopo da Varazze: la futura santa, posta al centro della scena, rivolge lo sguardo al sacerdote che, accompagnato da due giovani, porta il corpo di Cristo. Dall’altra parte osserviamo il magistrato Pascasio, mandante del supplizio, seduto sul trono, mentre lo sfondo è ravvivato da due episodi della vita della santa. La pala, realizzata per l’oratorio di Santa Lucia, posto in origine nei pressi del distrutto convento genovese di San Domenico, ebbe diversi passaggi in raccolte private fino al 2017, quando il Ministero la acquisì per la Galleria Nazionale della Liguria.
Accanto a queste testimonianze, saranno collocate diversi dipinti di grande importanza per il Rinascimento ligure: le tavole di Carlo Braccesco raffiguranti San Pietro e San Paolo, concesse in deposito nel 2016 da una collezione privata (in origine scomparti laterali di un polittico dedicato a Sant’Andrea pagato nel 1495 dalla comunità di Levanto), il Polittico di san Vincenzo Ferrer di Nicolò Corso (opera del 1501, dal 1986 depositato presso la Galleria ligure), e la magnifica Ascensione dipinta da Ludovico Brea nel 1483 e acquistata dal Ministero nel 2010.
La rassegna vuole costituire un breve percorso di approfondimento che, anche visivamente, accompagnerà il pubblico alla riscoperta di alcuni dei più importanti pittori che lavorarono in ambito genovese tra la seconda metà del XV secolo e l’inizio del successivo. A supporto di questa iniziativa è stato pubblicato un volume, edito da Sagep Editori e curato da Gianluca Zanelli, direttore della Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola, con contributi di Marco Casamurata e Gianluca Zanelli, che vuole aprire una riflessione su di un’epoca scarsamente documentata nella dimora di Pellicceria, e dare conto di un momento particolarmente vivace e proficuo che ha visto Genova al centro di una rete di commesse e presente “foreste” di assoluto primo piano.
Per informazioni è possibile visitare il sito della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
Nell’immagine: il Martirio di santa Lucia di Agostino Bombelli
Titolo mostra | Rinascimento in Liguria | Città | Genova | Sede | Galleria Nazionale di Palazzo Spinola | Date | Dal 17/12/2019 al 10/05/2020 | Artisti | Giovanni Mazone, Nicol, Carlo Braccesco, Ludovico Brea, Agostino Bombelli | Temi | Quattrocento, Cinquecento |
I protagonisti del Rinascimento in Liguria sono in mostra a Genova, a Palazzo Spinola |