Amsterdam, al Rijksmuseum una grande mostra sulla ritrattistica del Rinascimento


Dal 1° ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, il Rijksmuseum di Amsterdam ospita “Remember me”, mostra sulla ritrattistica rinascimentale con una parata di circa 100 capolavori, da Antonello da Messina a Petrus Christus, da Dürer a Lorenzo Lotto.

Una grande mostra sui ritratti rinascimentali da tutta Europa: è quella che si terrà al Rijksmuseum di Amsterdam dal 1° ottobre 2021 al 16 gennaio 2022. Intitolata Remember me (in italiano è stata resa con “Non ti scordar di me”), proporrà al pubblico olandese e internazionale una selezione di circa cento capolavori di grandi artisti della storia dell’arte internazionale, tra cui Hans Holbein, Albrecht Dürer, Piero di Cosimo, Hans Memling, Antonello da Messina, Lorenzo Lotto, Paolo Veronese, Petrus Christus e molti altri, con prestiti dal Kunstmuseum di Basilea, dalla National Gallery di Londra, dal Museo del Prado di Madrid, da Palazzo Madama a Torino e dalla National Gallery of Art di Washington. Si tratta della prima grande mostra di ritratti rinascimentali nei Paesi Bassi.

La rassegna ripercorrerà la storia del ritratto tra XV e XVI secolo. Fin dall’antichità, scopo principale del ritratto era di tenere viva la memoria dell’effigiato, e verso la fine del quindicesimo secolo, epoca della prima grande fioritura della ritrattistica rinascimentale, questo genere pittorico ebbe notevole seguito sia a nord che a sud delle Alpi. Nonostante alcune grandi differenze regionali, il denominatore comune di queste opere d’arte fu soprattutto il bisogno umano di ricordare e di essere ricordati.

Come avviene ancora oggi, le persone che chiedevano di essere raffigurate in un ritratto tenevano ad apparire nel migliore dei modi possibili e a trasmettere un’immagine idealizzata di se stessi. Per cui ogni elemento della composizione era ben ponderato: l’espressione del viso, la postura, l’abbigliamento, gli elementi simbolici, lo sfondo. Se alcuni ponevano in primo piano la bellezza degli effigiati, altri ne rimarcavano l’autorevolezza e il prestigio sociale. Intorno al 1533, Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero, volle per esempio mettere in risalto il proprio potere facendosi ritrarre nelle vesti di un imperatore romano. L’autoritratto di Maarten van Heemskerck, in cui il pittore si raffigurò intento a dipingere, è poi una testimonianza della rivalsa sociale degli artisti nella società del Rinascimento. Attraverso temi quali la bellezza, il potere, l’ambizione, l’amore, la famiglia, la sete di conoscenza e la fede, Remember me mette dunque in luce come gli uomini e le donne del Rinascimento volessero apparire ed essere ricordati.

La mostra riunisce ritratti provenienti da musei di tutta Europa e degli Stati Uniti. Il Ritratto di fanciulla (circa 1470) di Petrus Christus, capolavoro del Rinascimento nord-europeo, proveniente dalla Gemäldegalerie, lascerà per la prima volta dal 1994 il noto museo di Berlino. Tra le numerose opere in mostra spicca, inoltre, il Ritratto d’uomo (1476) di Antonello da Messina, in prestito dal Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama a Torino. L’allestimento includerà anche il monumento funerario di Isabella di Borbone (Jan Borman II e Renier van Thienen, 1475-76) della Cattedrale di Nostra Signora di Anversa che, per l’occasione, sarà riunito con i dieci Pleuranti del Rijksmuseum (in prestito permanente dal Comune di Amsterdam). Non mancheranno opere di Albrecht Dürer: il Ritratto di uomo africano (1508) dell’Albertina di Vienna e il Ritratto di giovane donna con capelli sciolti in preghiera (1497) dello Städel Museum di Francoforte. Dal Kunstmuseum di Basilea provengono poi diverse opere, tra cui i ritratti di Jakob Meyer zum Hasen e sua moglie Dorothea Kannengiesser (1516) di Hans Holbein II. Tra gli altri dipinti in mostra possono infine essere ricordati il Ritratto di Jan Jacobsz Snoeck (circa 1530) di Jan Gossart della National Gallery of Art di Washington e il celebre autoritratto di Sofonisba Anguissola (circa 1556) del Muzeum-Zamek di Łańcut.

Il design dell’allestimento è di Jean Michel Wilmotte, mentre Irma Boom ha curato la progettazione grafica. La mostra è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato, la cui progettazione grafica è anch’essa di Irma Boom. Il volume, pubblicato in inglese e olandese, sarà in vendita dal giorno d’inaugurazione della mostra. La mostra è stata resa possibile grazie al supporto di Ammodo, del Circolo Internazionale del Rijksmuseum e dell’Agenzia del Patrimonio Culturale del Ministero dell’Educazione, della Cultura e della Scienza.

Immagine: Petrus Christus, Ritratto di fanciulla, dettaglio (1470 circa; Berlino, Staatliche Museen)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraRemember me
CittàAmsterdam
SedeRijksmuseum
DateDal 01/10/2021 al 16/01/2022
TemiRinascimento, Arte antica, Amsterdam, Remember me, Rijksmuseum

Amsterdam, al Rijksmuseum una grande mostra sulla ritrattistica del Rinascimento
Amsterdam, al Rijksmuseum una grande mostra sulla ritrattistica del Rinascimento


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte