Milano, riapre la prima mostra italiana dedicata a Georges de La Tour. Prorogata fino a settembre.


A Palazzo Reale di Milano è di nuovo visitabile da domani la mostra dedicata a Georges de La Tour. È visitabile ancora per quattro mesi.

Giovedì 28 maggio riapre al pubblico la mostra Georges de La Tour: l’Europa della luce, allestita presso Palazzo Reale di Milano, con nuovi giorni e orari di visita. La rassegna era stata inaugurata lo scorso 7 febbraio e chiusa per emergenza sanitaria; dal 2 all’8 marzo era stata poi riaperta per una sola settimana e adesso riaprirà con nuove disposizioni e con ingresso contingentato solo su prenotazione

Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, curata da Francesca Cappelletti e da Thomas Clement Salomon, l’esposizione vanta un comitato scientifico composto da Pierre Rosenberg (già direttore del Louvre), Gail Feigenbaum (direttrice, Getty Research Institute), Annick Lemoine (direttore, Musée Cognacq-Jay)

I ventotto musei prestatori hanno accettato di prorogare il prestito delle trentatré opere fino al 27 settembre 2020: sarà possibile dunque visitare la prima mostra in Italia dedicata a Georges de La Tour per altri quattro mesi. 

Tra i musei prestatori si contano la National Gallery of Art di Washington D.C., il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la Frick Collection di New York, il S. Francisco Fine Art Museum, il Chrysler Museum di Norfolk, la National Art Gallery di Leopoli, il Musée des Beaux-Arts di Nantes, il Musée du Mont-du Piété di Bergues, il Musée départemental d’Art ancien et contemporain di Epinal, il Museée des Beaux-Arts di Digione, il Musée Toulouse-Lautrec di Albi, il Musée départemental Georges de La Tour di Vic-sur-Seille, gli Uffizi, la Pinacoteca Vaticana, la Galleria nazionale d’Arte Antica-Palazzo Barberini di Roma.

L’esposizione si concentra sulla riflessione riguardo la pittura dal naturale e le sperimentazioni luministiche, attraverso confronti tra i capolavori di Georges de La Tour e altri maestri del suo tempo, quali Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot: obiettivo è affrontare i profondi interrogativi che ancora avvolgono l’opera di questo grande artista francese.

Tra i capolavori esposti, la Maddalena penitente della National Gallery of Art di Washington D.C., La rissa tra musici mendicanti del J. Paul Getty Museum, il Suonatore di Ghironda col cane del Musée du Mont-de-Piété di Bergues, Il denaro versato della Galleria Nazionale di Pittura di Lviv (Ucraina), I giocatori di dadi del Preston Park Museum & Grounds (uno dei pochi dipinti di La Tour che si conservano in Gran Bretagna), La Negazione di Pietro del Musée des Beaux-Arts di Nantes, Giobbe deriso dalla moglie del Musée départemental d’Art ancien e contemporain di Epinal, il Giovane che soffia su un tizzone del Musée des Beaux-Arts di Digione, l’Educazione della Vergine della Frick Collection. Presenti tra le opere autografe anche dipinti a tema religioso, come San Giacomo Minore e San Giuda Taddeo dal Musée Toulouse-Lautrec di Albi; San Filippo dal Chrysler Museum of Art di Norfolk; San Giovanni Battista nel deserto dal Museo de La Tour di Vic- sur-Seille, città natale del pittore, e due Old man e Old woman dai Fine Arts Museums di San Francisco. 

Arricchiscono il percorso espositivo circa venti opere di artisti coevi, quali Paulus Bor, Jan Lievens, Throphime Bigot, Frans Hals, Jan van Bijlert, Gerrit Van Honthorst, Adam de Coster, Carlo Saraceni.

“Le immagini di La Tour sono assolutamente coinvolgenti” ha commentato la curatrice, "spingono ad aguzzare la vista per scoprire cosa si celi nelle tenebre, dove la luce della candela non riesce ad arrivare; o sono quadri che ci mostrano più di quello che vorremmo vedere – la disperazione e la miseria della vita, che giganteggia vicino a noi. Osservando i suoi quadri lo spettatore è coinvolto al pari del pittore nella stessa impresa; non riesce a distogliere lo sguardo dall’opera, fino a essere catturato dal suo autore: questo uno dei segreti del suo ascendente”.

Per visitare la mostra è obbligatoria la prenotazione presso Vivaticket (tel. 02 92897755 o sul sito https://mondomostreskira.vivaticket.it/) È possibile prenotarsi anche poco prima della visita, purché sia rispettata la capienza consentita in ciascuna fascia oraria. Al momento non è possibile prenotare visite per gruppi o scolaresche

Per chi è già in possesso di prenotazione è necessario richiedere il voucher al sito https://shop.vivaticket.com/ita/voucher

L’audioguida è inclusa nel biglietto in forma di app da scaricare negli store Apple e Google. 

Orari: Da giovedì a domenica dalle 11 alle 19.30; giovedì fino alle 22.30. Apertura straordinaria martedì 2 giugno dalle 11 alle 19.30.

Per info e per consultare tutte le nuove regole di accesso: palazzorealemilano.it
latourmilano.it

Immagine: Georges de La Tour, Educazione della Vergine (New York, Frick Collection)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraGeorges de La Tour: l’Europa della luce
CittàMilano
SedePalazzo Reale
DateDal 28/05/2020 al 27/09/2020
ArtistiGeorges de La Tour
TemiSeicento, Georges de la Tour

Milano, riapre la prima mostra italiana dedicata a Georges de La Tour. Prorogata fino a settembre.
Milano, riapre la prima mostra italiana dedicata a Georges de La Tour. Prorogata fino a settembre.


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