Prorogata fino al 30 giugno 2021 e quindi visitabile al pubblico appena riapriranno musei e mostre, la rassegna I Macchiaioli. Capolavori dell’Italia che risorge allestita a Padova presso Palazzo Zabarella. Curata da Giuliano Matteucci e Fernando Mazzocca e con il prezioso contributo in catalogo di Silvio Balloni e Claudia Fulgheri, studiosi esperti dei Macchiaioli, espone cento capolavori attraverso cui si intende celebrare “artisti fuori dagli schemi liberi e spavaldi, a dispetto delle convenzioni e delle regole del tempo; artisti che amavano dipingere la quotidianità, il valore umano, gli istanti di vita e l’immediatezza di atti ed emozioni con forza, coraggio e voglia di ripartire giorno dopo giorno con rinnovata energia a dispetto di qualsiasi difficoltà”, secondo quanto dichiarato dal presidente della Fondazione Federico Bano.
“La mostra celebra i Macchiaioli alzando il velo proprio su quelle che sono state le antiche collezioni e i coraggiosi artefici e su tanti aspetti completamente inediti” ha aggiunto uno dei curatori Giuliano Matteucci. “Un’operazione culturale totalmente coinvolgente e di grande efficacia”.
L’esposizione intende ripercorrere uno dei movimenti più amati dal pubblico, ma con l’intento di riaprire un capitolo importante della storia artistica italiana e di arricchirlo con punti di vista inediti e una ricerca scientifica rigorosa, attraverso fonti spesso trascurate. Il progetto ruota attorno ai collezionisti e ai mecenati dei protagonisti del movimento, come Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Giovanni Boldini, Telemaco Signorini, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Raffaello Sernesi, Vincenzo Cabianca. Si incontrano quindi i personaggi che hanno affiancato e sostenuto il lavoro dei maestri: colleghi pittori che ne hanno intuito la portata innovativa e il valore artistico, come Cristiano Banti, Michele Gordigiani, Ernesto Bertea. Amici mecenati che spesso li accolsero nelle loro famiglie, come i Cecchini, i Bandini, i Batelli, che hanno avuto un ruolo importante nella tormentosa vicenda biografica di Signorini. In particolare è ricordato Diego Martelli, critico e letterato: non solo ha sempre attivamente sostenuto i Macchiaioli, ma ha preparato per loro un luogo d’elezione e d’ ispirazione, ovvero la sua casa a Castiglioncello, aperta sempre per tutti loro, trasformando un borgo per le vacanze borghesi in un simbolo della creatività e libertà di visione.
Inoltre, nonostante questo periodo di chiusura, Palazzo Zabarella accoglie in mostra bambini e ragazzi attraverso due virtual tour di venti minuti in cui si alternano gli allestimenti della mostra e dettagli di importanti opere. La voce guida si concentrerà su temi di vita quotidiana, intimità, lavoro, natura, campagna e animali nel primo tour virtuale rivolto ai bambini di IV e V elementare e I e II media. Focus del primo video saranno le opere: Mietitura del grano nelle montagne di San Marcello di Odoardo Borrani; L’elemosina e Le bambine che fanno le signore di Silvestro Lega; Le faccende di casa di Adriano Cecioni; “Viale con buoi e spaccapietre” di Giovanni Fattori; Al sole e Ritorno dai campi di Vincenzo Cabianca. Il virtual tour invece rivolto ai ragazzi di III media e delle scuole superiori, partendo dal contesto storico in cui i Macchiaoli si trovarono ad operare, affronta in modo approfondito anche la tecnica innovativa e rivoluzionaria di questi artisti. Protagoniste del secondo video sono: L’elemosina e Le bambine che fanno le signore di Silvestro Lega; Giovanni Del Greco medico garibaldino soccorre i feriti durante la battaglia di Bezzecca, La mena in Maremma e Viale con buoi e spaccapietre di Giovanni Fattori; Aspettando e Ore d’ozio a Riomaggiore di Telemaco Signorini.
Per maggiori info: zabarella.it
Immagine: Silvestro Lega, Le bambine che fanno le signore (1872; olio su tela, 60x100; Viareggio, Istituto Matteucci)
Titolo mostra | I Macchiaioli. Capolavori dell'Italia che risorge | Città | Padova | Sede | Palazzo Zabarella | Date | Dal 24/10/2020 al 30/06/2021 | Artisti | Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Giovanni Boldini, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Raffaello Sernesi, Vincenzo Cabianca | Curatori | Fernando Mazzocca, Giuliano Matteucci | Temi | Padova, Macchiaioli, Palazzo Zabarella |
Padova, prorogata al 30 giugno 2021 la grande mostra sui Macchiaioli |