Presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano è in corso fino al 20 dicembre la prima retrospettiva personale italiana dell’artista francese Bruno Botella.
Saranno esposte opere realizzate tra il 2012 e il 2017, tra cui Qotrob (2012), una plastilina mescolata a sostanze psicotrope, capaci di dare allucinazioni a chi tentasse di plasmarle, Prognosticator (2017), una scultura immersa in un acquario pieno di sanguisughe, Oborot (2012), un calco in silicone della testa dell’artista stesso al quale sono attaccati i suoi capelli.
La sua attività artistica si concentra sulla scultura, alla quale mescola provocazione , humour e una sottile vena di crudeltà.
Inoltre è solito utilizzare materiali e tecniche inediti, spinto da un atteggiamento sperimentale.
La mostra dal titolo "Non si agita né si scuote, senza muovere piede, né mano, né un dito, senza muovere gli occhi né parlare" è curata da Simone Menegoi.
Orari: da martedì a venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 19.
Ingresso libero.
Immagine: Project Room #6 | Bruno Botella | non si agita né si scuote, senza muovere piede, né mano, né un dito, senza muovere gli occhi né parlare, curated by Simone Menegoi Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano.
Città | Milano | Sede | Fondazione Arnaldo Pomodoro | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Bruno Botella | Temi | Arte contemporanea |
Alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano la prima personale di Bruno Botella |