L’Antico, l’Antichissimo, l’Avanguardia e il Contemporaneo, gli happening degli anni Settanta, gli atelier, il dedalo delle amicizie e delle collaborazioni, le grandi mostre, i piccoli musei: con AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri, mostra antologica dedicata ad Aurelio Amendola, maestro della fotografia italiana, dall’8 febbraio al 25 luglio 2021 la Fondazione Pistoia Musei porta in scena nelle sue due sedi di Palazzo Buontalenti e dell’Antico Palazzo dei Vescovi il mondo di Amendola in trecento immagini.
Aurelio Amendola, abile sperimentatore di accostamenti inediti tra Antico e Contemporaneo,è tra i fotografi più eleganti e prolifici del nostro tempo:le sue immagini hanno una forza antica di milioni di anni e, allo stesso tempo, trasmettono pura grazia e melodia.
La mostra della Fondazione Pistoia Musei vuole anche essere un omaggio alla carriera di un autore di grande intensità, capace di trasformare elementi naturali in metafore di sensualità e carnalità, saldamente ancorato al contesto culturale toscano e alla sua Pistoia in particolare, non soltanto artista del genius loci ma interprete del genio universale.
AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri, si articola in due grandi parti (Antico e Contemporaneo) legate da continui rimandi figurativi, che ripercorrono oltre 60 anni di attività e tutti i generi nei quali l’autore si è sperimentato, approfonditi da specifiche sezioni della mostra.
Si tratta della prima esposizione che raccoglie la quasi totalità della produzione di Amendola, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirarne la coerenza figurativa, il legame con la tradizione classica, con la storia dell’Arte e della Fotografia, con i grandi maestri contemporanei.
Fotografo dell’Ermitage di San Pietroburgo, degli Uffizi, dei Musei Vaticani, della rivista FMR, del Vittoriale degli Italiani, e di numerose altre istituzioni museali nazionali e internazionali, legato a molti artisti del Novecento, Aurelio Amendolaè un autore di fama mondiale, la cui fotografia non si riduce a semplice riproduzione, ma è simile alla pratica scultorea, alla sua armonia plastica, volume e sensualità.
Interprete per eccellenza dell’opera di Michelangelo, sublime testimone dell’antico nei suoi scatti dedicati a Canova, Bernini, Jacopo della Quercia, Donatello e Giovanni Pisano, e del contemporaneo con i suoi ritratti di Burri, de Chirico, Warhol, Manzù, Vedova, Fontana, Ceroli, Lichtenstein,Kounellis e molti altri, Amendola è stato capace di dialogare con lo spirito degli artisti, assorbendone stile e intensità.
Lontano dal modello documentaristico, con la grazia speciale della qualità atmosferica e sensoriale dei suoi scatti, la fotografia di Aurelio Amendola non è mai oggetto estetico ma un atto poetico e delicato, nello stesso tempo carnale e spirituale, meditativo e seduttivo.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale della Fondazione Pistoia Musei.
Nell'immagine: Aurelio Amendola, il Giuliano de' Medici di Michelangelo, Cappelle Medicee (1992).
Titolo mostra | AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri | Città | Pistoia | Sede | sedi varie | Date | Dal 08/02/2021 al 25/07/2021 | Artisti | Aurelio Amendola | Temi | Fotografia, Pistoia, Fondazione Pistoia Musei, Palazzo Buontalenti, Antico Palazzo dei Vescovi |
A Pistoia una mostra antologica dedicata alla fotografia di Aurelio Amendola |