Pisa, l'arte tra passato e presente: doppia mostra al Museo delle Sinopie, con restauro dal vivo

Il Museo delle Sinopie di Pisa si trasforma in un ponte tra passato e presente con un doppio appuntamento espositivo che resterà aperto fino al 30 marzo 2025. Un evento che celebra l’arte in tutte le sue forme, dalla contemporaneità alle grandi opere del passato, con una particolare attenzione al restauro e alla conservazione. Al pian terreno del museo prende vita Opa Contemporanea, una mostra che unisce le opere di artisti contemporanei alla celebrazione di un’icona della città: il Campanile della Cattedrale. Esposti anche i tre bozzetti di Igor Mitoraj per la porta di Santa Maria degli Angeli, affiancati dalle opere di Francesco Barbieri, Giuseppe Bartolini e Gianni Lucchesi, realizzate per celebrare gli 850 anni del Campanile. Questa apertura all’arte contemporanea è un segno della volontà della Primaziale Pisana di coniugare la missione di tutela del proprio patrimonio storico con una prospettiva artistica proiettata verso il futuro.

Accanto a questa esposizione, il museo ospita anche Il restauro in mostra. Capolavori dai depositi della Primaziale, un evento che svela tesori nascosti dei depositi del Duomo. Tra le opere esposte, capolavori di artisti di rilievo come Buonamico Buffalmacco, Orazio Riminaldi, Perin del Vaga, Giovan Battista Tempesti e Jacopo Foschi, che abbracciano un arco temporale dal XIV al XVIII secolo. Ma il vero cuore dell’iniziativa è il restauro dal vivo. I visitatori potranno seguire il recupero de La caduta della manna, tela del pittore veneziano Battista Franco, datata 1537. L’opera è sopravvissuta al tragico incendio che nel 1595 devastò la Cattedrale, rendendo questo intervento un’occasione unica per conoscere le tecniche e le sfide dei restauratori.

Un dialogo tra passato e presente

Questo doppio appuntamento esprime l’anima dell’Opera della Primaziale Pisana, fedele al primo articolo del suo statuto, che definisce la tutela e la conservazione del patrimonio artistico come una missione primaria. Parallelamente, l’iniziativa apre una finestra sull’arte contemporanea, instaurando un dialogo tra la storica Piazza dei Miracoli, universalmente nota, e la continua evoluzione della creatività artistica.

Per tutte le informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Opa.