Venezia, Pinault Collection annuncia le mostre del 2025: Thomas Schütte e Tatiana Trouvé


Pinault Collection ha annunciato oggi le due mostre che nel 2025 animeranno Punta della Dogana e Palazzo Grassi a Venezia, a partire dalla primavera: i protagonisti saranno rispettivamente Thomas Schütte e Tatiana Trouvé.

Pinault Collection ha annunciato oggi le due mostre che nel 2025 animeranno Punta della Dogana e Palazzo Grassi a Venezia, a partire dalla primavera. Punta della Dogana, in particolare, vedrà, dal 6 aprile al 23 novembre 2025 la personale dell’artista tedesco Thomas Schütte (Oldenubrg, 1954), a cura di Camille Morineau, conservatrice e curatrice indipendente, e di Jean-Marie Gallais, curatore presso la Pinault Collection, mentre a Palazzo Grassi, dal 6 aprile 2025 al 4 gennaio 2026, sarà la volta della franco-italiana Tatiana Trouvé (Cosenza, 1968), con una mostra a cura di Caroline Bourgeois e James Lingwood, in collaborazione con l’artista

La mostra di Thomas Schütte

Inclassificabile e proteiforme, il lavoro di Thomas Schütte getta uno sguardo inquieto e ironico sulla condizione umana, mescolando tecniche e generi. Sculture, modelli architettonici, fotografie, disegni e incisioni costituiscono, dalla fine degli anni Settanta, un vero e proprio repertorio in costante evoluzione che, usando le parole dell’artista, mira a “introdurre nel mondo un punto interrogativo distorto”.

La mostra esplora la circolazione dei motivi nelle principali opere di Schütte, dagli anni Settanta a oggi. Centrata sull’eccezionale collezione della Pinault Collection (quasi cinquanta sculture) e integrata da prestiti dell’artista e da un centinaio di opere su carta, molte delle quali inedite, la mostra ripercorre in modo non cronologico la nascita delle forme e le loro variazioni, mettendole a confronto con la pratica del disegno, dell’acquerello e della stampa dell’artista tedesco.

Caricaturale, talvolta maltrattata, sempre commovente, la figura umana indagata da Schütte, centrale nel nucleo di opere della Pinault Collection, prende vita attraverso l’argilla, la cera, la ceramica, il vetro, l’acciaio o il bronzo, nelle figure intere o nelle teste di personaggi, sempre in relazione con il disegno e il ritratto in due dimensioni. Combinando violenza e ingegno, intimità e teatralità, serietà e umorismo, il singolare universo dell’artista lo ha consacrato come una delle figure di spicco dell’arte contemporanea.

La mostra di Thomas Schütte a Punta della Dogana fa parte del ciclo di esposizioni monografiche che la Pinault Collection dal 2012 dedica ai maggiori artisti contemporanei, accanto alle mostre tematiche. La Pinault Collection ha presentato il lavoro di Thomas Schütte in occasione di numerose esposizioni tra cui “Post-pop” (Palazzo Grassi, 2006-07), “Mapping the Studio” (Punta della Dogana, 2009-11), “Elogio del Dubbio” (Punta della Dogana, 2011-13), “Prima Materia” (Punta della Dogana, 2013-14), “Art Lovers” (Grimaldi Forum, 2014), “Accrochage” (Punta della Dogana, 2016), “Debout !” (Couvent des Jacobins, 2018) e “Ouverture” (Bourse de Commerce, 2021-22).

Thomas Schütte, Efficiency Men (2005; acciaio e silicone, 3 personaggi, 230 x 55 x 120 cm il rosa; 230 x 55 x 110 cm il verde, 230 x 55 x 119 cm il giallo) © Palazzo Grassi, foto Fulvio Orsenigo © Thomas Schütte, by SIAE 2024
Thomas Schütte, Efficiency Men (2005; acciaio e silicone, 3 personaggi, 230 x 55 x 120 cm il rosa; 230 x 55 x 110 cm il verde, 230 x 55 x 119 cm il giallo) © Palazzo Grassi, foto Fulvio Orsenigo © Thomas Schütte, by SIAE 2024

La mostra di Tatiana Trouvé

Concepita in stretta collaborazione con l’artista, questa monografica - la più grande mostra personale di Tatiana Trouvé mai presentata e la sua prima grande esposizione in Italia – è la risposta ambiziosa e complessa all’invito carte blanche che la Pinault Collection rivolge ai protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. Gli spazi di Palazzo Grassi sono il punto di partenza per la creazione di nuove sculture, di un insieme di disegni di grandi dimensioni e di installazioni site-specific, presentati in dialogo con opere dell’ultimo decennio, che, insieme, propongono diverse prospettive attraverso i mondi di Tatiana Trouvé. La mostra si arricchisce inoltre di importanti opere provenienti dalla Pinault Collection, da musei internazionali e da collezioni private, oltre che dall’archivio dell’artista.

La costellazione di opere di Tatiana Trouvé che occupano i tre piani di Palazzo Grassi accompagna il visitatore tra mondi interiori ed esteriori in cui convergono sogni, ricordi e visioni. Immagini e oggetti appaiono e riappaiono in spazi e scenari diversi, passando da due a tre dimensioni e viceversa. Avanzando ed arretrando tra un passato ante-umano, un presente turbolento e un futuro speculativo, Tatiana Trouvé invita i visitatori a entrare in un affascinante labirinto spaziale, temporale e mentale.

La mostra di Tatiana Trouvé a Palazzo Grassi fa parte del ciclo di esposizioni monografiche che la Pinault Collection dal 2012 dedica ai maggiori artisti contemporanei, accanto alle mostre tematiche. La Pinault Collection ha presentato il lavoro di Tatiana Trouvé in occasione di numerose esposizioni tra cui “Elogio del dubbio” (Punta della Dogana, 2011-13), “Debout !” (Couvent des Jacobins, 2018), “Luogo e Segni” (Punta della Dogana, 2019), e, più di recente, “Ouverture” (Bourse de Commerce, 2021-22).

Tatiana Trouvé, The Guardian (2020; bronzo patinato, onice, marmo, pittura e ferro, 87,5 x 75 x 52 cm). Foto: Florian Kleinefenn, su concessione di Gagosian © Tatiana Trouvé, by SIAE 2024
Tatiana Trouvé, The Guardian (2020; bronzo patinato, onice, marmo, pittura e ferro, 87,5 x 75 x 52 cm). Foto: Florian Kleinefenn, su concessione di Gagosian © Tatiana Trouvé, by SIAE 2024

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