La Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate presenta dal 20 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 una grande mostra dedicata a Carlo Bossoli (Lugano, 1815 – Torino, 1884), artista ticinese di origine, italiano di adozione e cosmopolita per vocazione. Curata da Sergio Rebora, con il coordinamento scientifico di Mariangela Agliati Ruggia e Alessandra Brambilla, la mostra dal titolo Carlo Bossoli (1815-1884). Pittore giramondo tra le corti reali e il magico Oriente riunisce oltre 100 opere, molte delle quali esposte per la prima volta, provenienti da istituzioni pubbliche italiane e svizzere e da importanti collezioni private, per documentare i diversi aspetti della produzione artistica di Bossoli, così come quelle del nipote Francesco Edoardo (Odessa, 1830 – Torino, 1912), anch’egli artista, a cui è dedicata una sezione della mostra.
Nato a Lugano nel 1815 e trasferitosi a Odessa da bambino, Bossoli attira l’attenzione del governatore Michail Voroncov e della moglie Elizaveta, che per abbellire la città affidarono lavori di grande prestigio anche ad altre maestranze ticinesi. Nel 1840 torna in Italia, dove documenta eventi storici come le Cinque Giornate di Milano del 1848. L’artista divenne famoso in tutta Europa per le sue vedute e i suoi ritratti apprezzati dalla nobiltà e dalla borghesia più sofisticata. I Savoia lo elessero “Nostro pittore di storia” e gli commissionarono 150 opere, tra tempere e litografie, per documentare le imprese ferroviarie del Regno, in particolare la nascita della Torino-Genova, ma anche altre vicende storiche. 105 tempere raccontano le guerre piemontesi e nazionali del 1859, 1860 e 1861, gli anni dell’Unità d’Italia.
Nobili e ricchi borghesi gli commissionano vedute dei loro giardini e dei loro palazzi. È un artista di successo, che però non riesce a resistere a lungo in nessun luogo. Visitò l’Inghilterra, l’Irlanda, la Russia, la Spagna, il Marocco, cogliendo l’essenza dell’esotismo ottocentesco. In mostra, la sezione dedicata a questo tema include una ricostruzione di una period room “alla turca” con arredi dell’ebanista piemontese Giuseppe Parvis, evocando il gusto dell’epoca per l’Oriente. Stabilitosi a Torino dal 1853 con la sorella Giovanna e il nipote Francesco Edoardo, vi costruì una dimora in stile orientaleggiante, simbolo dei suoi numerosi viaggi. Morì nella città piemontese ma venne seppellito nel cimitero di Lugano.
La mostra, con un catalogo illustrato che include contributi di studiosi italiani e svizzeri, offre l’opportunità di riscoprire l’artista.
Per info è possibile visitare il sito della Pinacoteca.
Immagine: Carlo Bossoli, Villa Taverna a Torno sul lago di Como (1846; tempera su carta, 38 x 58 cm; Como, collezione privata)
Titolo mostra | Carlo Bossoli (1815-1884). Pittore giramondo tra le corti reali e il magico Oriente | Città | Rancate (Mendrisio) | Sede | Pinacoteca cantonale Giovanni Z?st | Date | Dal 20/10/2024 al 23/02/2025 | Artisti | Carlo Bossoli | Curatori | Sergio Rebora | Temi | Ottocento |
A Rancate una grande mostra dedicata a Carlo Bossoli, tra gli artisti più apprezzati dell'Ottocento |