Dall’11 settembre 2023 al 15 gennaio 2024 la Pinacoteca di Brera presenta Quattro chiacchere tra Matisse & Bonnard. Uno speciale dialogo tra due artisti, Matisse e Bonnard, attraverso due loro capolavori: Femme au violon di Henri Matisse, proveniente dal Musée de l’Orangerie di Parigi, sarà esposto in sala XXIII accanto al Ritratto di Marta Bonnard di Pierre Bonnard.
I due artisti ebbero un rapporto speciale oltre che caratteristiche e temi pittorici in comune. Dal Musée de L’Orangerie di Parigi, dove sono in prestito due Ritratti di Modigliani, giunge quindi a Brera il dipinto di Henri Matisse che, accanto al quadro di Pierre Bonnard, intende testimoniare la salda relazione, soprattutto epistolare, che si stabilì tra i due maestri dell’avanguardia di primo Novecento. Provenienti l’uno dall’esperienza fauve, l’altro dal gruppo Nabis, Matisse e Bonnard considerano fondamentale il ruolo del colore – luminoso, contrastato, puro, intenso – come materia costitutiva del fare pittorico; entrambi affrontano spesso il soggetto femminile in un interno, con linguaggi diversi: da un lato composizioni sintetiche di superfici piatte e bidimensionali, di grande immediatezza visiva, dall’altro profusione di pennellate che fanno vibrare i tanti elementi presenti, dilatando i confini della tela.
La modella di Matisse e la compagna di Bonnard, ritratte in posa in un momento di pausa testimoniano la centralità della donna, ispiratrice di immagini ricreate dal reale, che le rendono eterne.
Per info: www.pinacotecabrera.org
Orari: Tutti i giorni eccetto il lunedì dalle 8.30 alle 19.15.
Immagini: a sinistra, Femme au violon di Henri Matisse (1921-1922; olio su tela, Parigi, Musée de l’Orangerie); a destra, Ritratto di Marta Bonnard di Pierre Bonnard (1917-1925; olio su tela; Milano, Pinacoteca di Brera)
Titolo mostra | Quattro chiacchere tra Matisse & Bonnard | Città | Milano | Sede | Pinacoteca di Brera | Date | Dal 11/09/2023 al 15/01/2024 | Temi | Novecento |
Pinacoteca di Brera, in prestito dall'Orangerie capolavoro di Matisse. In dialogo con Bonnard |