La galleria Hauser & Wirth, una delle principali della scena internazionale, presenta una personale digitale di Pierre Huyghe (Parigi, 1962), intitolata Of Ideal, che andrà in rete il 21 settembre sul sito della galleria. Si tratta di un’occasione per conoscere le “immagini mentali” di Huyghe, uno dei più apprezzati artisti contemporanei del mondo: sono opere prodotte dalla combinazione di immagini prodotte da due tipi di intelligenza, quella umana e quella artificiale. Esposte per la prima volta nel 2019 a Okayama, in Giappone, le “immagini mentali” sono ora per la prima volta sul web, in una serie di tre video che costituisce anche la prima installazione digitale presentata nel contesto di una mostra online da parte did Hauser & Wirth.
La prima “immagine mentale” della produzione di Huyghe, intitolata UUmwelt, fu esposta per la prima volta alle Serpentine Galleries di Londra nell’ambito di una sua personale, nel 2018: per realizzare UUmwelt, Huyghe aveva sottoposto a una persona una serie di descrizioni e di idee da immaginare (tra queste, entità biologiche, strumenti preistorici, macchine, strumenti, codici, opere d’arte), sottoponendola nel frattempo a una risonanza magnetica. Il risultato dell’attività immaginativa della persona è stato dunque reso visibile attraverso il lavoro della macchina che ricostruisce l’attività del cervello mentre la persona dà forma alle descrizioni. Così, all’immaginazione umana è stata a sua volta data una forma, per superare tutte le tradizionali forme d’espressione come il linguaggio o i sensi.
Per Of Ideal, il procedimento è stato lo stesso, ma il materiale da immaginare sono stati ricordi e situazioni. Inoltre, per Of Ideal l’osservatore non vede il risultato finale del lavoro della macchina, ma il processo di elaborazione: oggetto dell’opera è dunque l’attività stessa della mente umana. In più, per Of Ideal Pierre Huyghe ha anche aggiunto immagini che si generano in tempo reale e che si aggiungono a quelle dell’attività mentale.
I lavori di Pierre Huyghe si presentano spesso come sistemi complssi caratterizzati dall’interazione tra forme di vita, oggetti inanimati e tecnologie. Queste opere, contraddistinte dall’incertezza, generano ambienti immersivi in continua e costante evoluzione. L’artista parigino ha esposto i suoi lavori al Metropolitan Museum di New York (2015), al Centre Pompidou di Parigi (2014) e in diversi altri musei importanti. Tra i premi ricevuti, figurano il Nasher Sculpture Prize (2017), il Kurt Schwitters Prize (2015), lo Smithsonian Museum’s Contemporary Artist Award (2010), lo Hugo Boss Prize del Guggenheim Museum (2002). Per Huyghe inoltre anche il premio speciale della giuria alla Biennale di Venezia del 2001.
Pierre Huyghe, UUmwelt (Installation view, Serpentine Gallery, London, dal 3 ottobre 2018 al 10 febbraio 2019). Copyright Ola Rindal. Courtesy dell’artista e Serpentine Galleries
Titolo mostra | Of Ideal | Città | online | Sede | Hauser & Wirth | Date | Dal 21/09/2020 al 30/11/-0001 | Artisti | Pierre Huyghe | Temi | Hauser & Wirth, Pierre Huyghe |
In che forma si presenta l'attività del cervello? Pierre Huyghe la mostra in una sua opera |