Pesaro 2024 – Capitale italiana della Cultura presenta fino al 13 ottobre 2024, negli spazi del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, la mostra site-specific Nelle regole della bellezza del collettivo Numero Cromatico, a cura di Marcello Smarrelli, promossa dal Comune di Pesaro e organizzata da Fondazione Pescheria in collaborazione con Pesaro Musei.
Il progetto espositivo intende offrire una riflessione sulla connessione tra esseri umani, natura e tecnologie. Attraverso un approccio interdisciplinare che combina arte e neuroscienza, Numero Cromatico trasforma gli spazi del Centro Arti Visive Pescheria con una narrazione articolata in due installazioni ambientali site-specific. Queste installazioni sono progettate per immergere i visitatori in un’esperienza percettiva inusuale, spingendoli a riflettere sul proprio rapporto con il pianeta, partendo dal legame tra natura e tecnologia. Il titolo della mostra è tratto da una poesia di Numero Cromatico, creata con l’ausilio di S.O.N.H. (Statements Of a New Humanity), l’intelligenza artificiale sviluppata dal collettivo per scrivere poesie sul futuro dell’umanità. Questa intelligenza artificiale, combinata con tecniche artigianali, testi e suoni, guida il visitatore attraverso un percorso progettato per stimolare una visione critica del nostro presente e immaginare nuovi modi di abitare il mondo, preservandone i tesori e gli ecosistemi.
Il percorso espositivo si snoda attraverso gli spazi del Centro Arti Visive Pescheria in una narrazione fluida basata sulle percezioni. Nello spazio dodecagonale della Chiesa del Suffragio si trova Noosfera, un’opera concepita per esplorare il rapporto tra l’umanità, l’ambiente e il cosmo. I visitatori vengono immersi in un mare di parole che, rivelandosi lentamente, delineano i possibili futuri dell’essere umano. I testi, creati da Numero Cromatico e proiettati sulle pareti, scandiscono lo spazio insieme a una colonna sonora progettata per accentuare l’esperienza immersiva. Nel Loggiato si trova l’installazione Codice Umano, che consiste in una grande vela decorata con simboli naturali e antropomorfi, alla cui base sono collocati 24 arazzi, ognuno con un testo poetico. Quest’opera, visibile anche di notte dall’esterno, combina forme archetipiche e parole per stimolare l’immaginazione del visitatore, invitandolo a riflettere sul vero significato dell’essere umano.
“Nella nostra società”, spiega Numero Cromatico, “l’arte è sempre più spesso vista e utilizzata come forma di intrattenimento, che il pubblico si limita a osservare e consumare. Crediamo che l’interazione con l’opera d’arte debba attivare qualcosa di più profondo, che il fruitore debba assumere una posizione creativa e critica a partire dall’incontro con l’opera, anche diversa da persona a persona. Per questo motivo la mostra parla, prima di tutto, di libertà, di pluralità e di responsabilità. Speriamo possa essere vissuta dal pubblico come un vero e proprio percorso introspettivo, uno strumento di risonanza collettiva”.
Nelle regole della bellezza vuole puntare i riflettori sulla percezione dell’essere umano come centro dell’universo e si rivolge all’arte e alla tecnologia come strumenti di un vocabolario utilizzato per esplorare nuovi modi di coabitazione con le altre specie e con il mondo, in sinergia con il tema di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura “La natura della cultura”, sotto la direzione generale di Silvano Straccini e con la direzione artistica di Agostino Riitano.
“Tra gli obiettivi principali degli eventi legati all’arte, nel programma di Pesaro 2024, c’era l’intenzione di approfondire una delle questioni fondamentali che anima il dibattito critico contemporaneo: il rapporto tra arte e nuove tecnologie”, dichiara il curatore. “Possono le nuove tecnologie fornire contenuti per la realizzazione di opere d’arte? Potranno mai diventare una fonte iconografica per gli artisti? O sono destinate a rimanere solo un supporto della tecnica? Nelle regole della bellezza Numero Cromatico, tra le altre cose, risponde a questi quesiti particolarmente sentiti in un territorio che ha visto operare due geni dell’arte, della matematica e della geometria, appassionati ricercatori delle regole della bellezza attraverso la sezione aurea e la divina proporzione: Luca Pacioli e Piero della Francesca”.
La mostra è affiancata dal progetto editoriale Il futuro è qui, da qualche parte / The future is here, somewhere, che dedica una riflessione al rapporto tra natura, arte e tecnologia realizzato con il contributo dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo nell’ambito del progetto CTE Square - Finanziamento FSC 2014-2020. Il progetto, a cura di Attilia Franchini Fattori, dedica una riflessione multidisciplinare al ruolo della tecnologia nella creazione artistica, con particolare attenzione alle potenzialità dell’intelligenza artificiale e avvalendosi dei contributi di diverse discipline del sapere, dalla storia dell’arte alla neuroscienza. Il futuro è qui, da qualche parte / The future is here, somewhere si realizza in un incontro tematico, che avrà luogo venerdì 4 ottobre presso Fondazione Pescheria, e in una pubblicazione scientifica edita e distribuita da Mousse Publishing, disponibile a partire da febbraio 2025.
“La Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro CTE Square”, ha sottolineato Maria Laura Maggiulli, dirigente del servizio Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale e responsabile del progetto CTE Square, “è uno spazio fisico per il trasferimento tecnologico, la sperimentazione, l’innovazione e lo sviluppo di nuove capacità e scenari applicativi utilizzando le potenzialità delle tecnologie emergenti come l’AI, la blockchain, le IOT, le AR/VR/ER. La mostra di Numero Cromatico può rappresentare un’astrazione della CTE, offrendo al visitatore anch’essa uno spazio fisico che tramite l’AI intende stimolare uno sguardo critico sul presente e immaginare nuovi modi di interagire con il contesto in cui è immerso. Come CTE partecipiamo inoltre attivamente a questa iniziativa, con un progetto che prevede una giornata di studio sull’incontro tra arte e nuove tecnologie e una pubblicazione sul tema curata da Attilia Fattori Franchini ricercatrice dell’Università di Urbino partner del progetto CTE”.
La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Dall’11 luglio al 15 settembre, ogni giovedì apertura serale dalle 21 alle 23.
Foto di Michele Alberto Sereni.
Titolo mostra | Nelle regole della bellezza | Città | Pesaro | Sede | Centro Arti Visive Pescheria | Date | Dal 06/07/2024 al 13/10/2024 | Artisti | Numero Cromatico | Curatori | Marcello Smarrelli | Temi | Arte contemporanea |
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